Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha avviato la procedura per l’autorizzazione della nuova infrastruttura elettrica chiamata “Bolano-Annunziata”. Questa nuova infrastruttura, realizzata da Terna, connetterà la Sicilia con la Calabria, ed è considerata strategica per il sistema elettrico italiano. La realizzazione dell’opera richiederà un investimento di 105 milioni di euro da parte dell’azienda, guidata da Stefano Donnarumma.

Impatto sulla rete di trasmissione

L’infrastruttura in corrente alternata a 380 kV, inserita da Terna nel Piano di Sviluppo decennale della rete di trasmissione italiana, consentirà d’incrementare fino a 2000 MW complessivi la capacità di scambio di energia elettrica tra l’isola e il continente, a beneficio dello sviluppo delle fonti rinnovabili previsto nel Sud Italia. Inoltre, permetterà di migliorare la magliatura della rete e la flessibilità di esercizio, rendendo ancora più sicuri i sistemi elettrici del Sud Italia e della Sicilia.

L’opera che si compone di più interventi

Il principale consiste nella posa di un cavo elettrico sottomarino lungo circa 7,5 km che unirà le stazioni elettriche di Bolano, in provincia di Reggio Calabria, e di Annunziata, in provincia di Messina. Questo elettrodotto sarà dotato anche di un collegamento in fibra ottica per la trasmissione dei dati. Inoltre, Terna realizzerà due linee elettriche interrate: la prima, lunga circa 3 km, parte dall’approdo siciliano e arriva alla stazione di Annunziata; la seconda, lunga circa 500 metri, si snoda dall’approdo calabrese fino alla stazione di Bolano. Quest’ultima, infine, sarà oggetto da parte di Terna di un adeguamento tecnico, con la realizzazione di una nuova sezione a 380 kV, installata all’interno di un edificio di nuova costruzione. L’intero adeguamento avverrà in aree adiacenti all’attuale impianto e interesserà i Comuni di Reggio Calabria e Villa San Giovanni.

Collegamenti esistenti e lavori di ammodernamento

Attualmente la Sicilia e la Calabria sono collegate da due elettrodotti a 380 kV: il collegamento ‘Sorgente-Rizziconi’, tra Scilla e Villafranca, entrato in esercizio nel 2016 e la linea “Bolano-Paradiso”, risalente agli anni ’80. Per questa seconda infrastruttura, nell’estate del 2022 Terna ha avviato i lavori di ammodernamento del tratto terrestre, ricadente nel territorio comunale di Messina.

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