Stop ai ricoveri ordinari all’ospedale Civico e al Di Cristina (Ospedale dei Bambini di Palermo), una richiesta al 118 perché limiti anche gli accessi in urgenza al pronto soccorso dirottando i pazienti altrove. una unità di supporto aggiuntiva per ciascuno turno assegnata al pronto Soccorso e il rafforzamento del numero delle autoambulanze e delle navette presso il Pronto Soccorso del Presidio Ospedalieri Civico.

Sono le disposizioni impartite dal direttore medico dell’Arnas Civico Giorgio Trizzino con un a mail circolare inviata oggi. Si tratta del ‘piano di emergenza’ dell’ospedale Civico. A determinarlo è un guasto che dura ormai da 24 ore.

Pronto Soccorso e reparti di  Cardiologia, Radiologia, Laboratorio Analisi, Rianimazioni e Farmacia sono isolati fra loro e verso l’esterno e non raggiungibili telefonicamente a causa di un guasto telefonico che da 24 ore non si riesce a risolvere.

Capita anche questo a Palermo dove è, appunto, un guasto alla centralina telefonica Fastweb ad impedire i contatti fra i reparti e fra l’ospedale e l’esterno con gravi disagi di coordinamento. Dell’emergenza è stata avvertita la prefettura e tutti gli altri presidi ospedalieri cittadini

Per cercare di porre un argine a questa emergenza tecnologica sono stati acquistati urgentemente telefoni cellulari e viene richiesto al personale di usare anche i propri. “Si comunica che a causa del perdurare del guasto della rete telefonica aziendale – scrive Trizzino nella sua mail – e come peraltro già disposto per le vie brevi, si è provveduto a dotare di telefono portatile le Unità Operative maggiormente coinvolte nell’ambito dell’emergenza/urgenza ( Pronto Soccorso) al fine di consentire un collegamento telefonico almeno tra le suddette Unità Operative”.

“Si comunica altresì che in considerazione della gravità del guasto – continua la mail – è in corso già da alcuni giorni un intervento ininterrotto dei tecnici Fastweb che progressivamente già dalle prossime ore dovrebbe consentire il ripristino dei normali collegamenti tra le varie Unità Operative e le altre strutture aziendali”.

La comunicazione informa poi di aver avvertito prefettura e tutti gli altri ospedali e declina il piano d’emergenza “è stato organizzato un presidio fisso di una autoambulanza presso il P.O. Di Cristina ed allo stesso modo è stato disposto il rafforzamento del numero delle autoambulanze e delle navette presso il Pronto Soccorso del P.O. Civico.
In considerazione di quanto sopra si dispone l’immediata sospensione di tutti i ricoveri ordinari. Si chiede al Coordinatore della Centrale Operativa del 118, cui in data antecedente alla presente era stata fornita comunicazione verbale, di limitare al massimo gli accessi ai servizi del P.O. Civico”.

“Si dispone altresi che vengano assegnate al PS una unità di supporto per ciascun turno e fino alla soluzione del problema tecnico. Si confida sulla piena e pronta disponibilità di tutti gli operatori – conclude – e si sollecita, in considerazione dell’attuale emergenza, l’utilizzo dei telefoni cellulari privati al fine di eventuali comunicazioni urgenti”.