“Ad un mese dalla sua scomparsa, oggi ricordiamo il sindaco di Danzica, Pawel Adamowicz, ucciso in modo brutale davanti ai suoi cittadini, mentre era sul palco per un grande evento di beneficenza. Un sindaco coraggioso, testimone dei valori condivisi di democrazia, civiltà e tolleranza, col quale condividevo l’impegno al Comitato europeo delle Regioni dell’Unione europea a Bruxelles”. Così il vicepresidente della Regione siciliana, assessore all’Economia e neopresidente dell’Intergruppo regionale per l’insularità, istituito al Comitato delle Regioni, ha ricordato il primo cittadino ucciso il 14 gennaio.
“Il sindaco Adamowicz era il volto della Polonia aperta sul Baltico e al mondo, la Polonia che ha combattuto per la libertà e che a quella libertà non intende rinunciare – aggiunge -. Difendeva le minoranze, combatteva xenofobia e antisemitismo e lavorava per i valori della tolleranza a Danzica, città che ha avuto un ruolo straordinario per la liberazione dalle violenze della dittatura comunista”.
“Nel clima di sfiducia e di spinte contrastanti dalla quale è investita l’Unione Europea – conclude Armao – ho proposto al sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, di ricordare in modo tangibile, intitolandogli una strada o una piazza, la memoria di chi è caduto vittima della follia disgregatrice”.
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