L’annuale workshop di progettazione del paesaggio organizzato dalla Fondazione Benetton Studi Ricerche, nel 2017, è stato dedicato al compendio di Maredolce-La Favara, nel cuore del quartiere Brancaccio di Palermo, luogo insignito del Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino 2015.

Giovedì 30 novembre alle ore 17, nella prestigiosa sede dell’Orto Botanico di Palermo, messa a disposizione dal Sistema museale dell’Università di Palermo, saranno presentate alla città e ai responsabili di Maredolce le elaborazioni e le proposte scaturite dal workshop per questo luogo che ancora conserva i caratteri peculiari di giardino medievale di epoca
normanna, con i suoi orti e frutteti, il palazzo e i resti dell’antico sistema idraulico, comprendente il grande bacino artificiale scomparso.

Grazie alla collaborazione con la Soprintendenza ai Beni Culturali ed Ambientali di Palermo, da anni in prima linea nel processo in corso di riappropriazione, restauro e restituzione degli spazi di Maredolce alla città, il workshop, organizzato da lunedì 26 a venerdì 30 giugno 2017, si è potuto svolgere all’interno del sito, consentendo ai partecipanti di sperimentare la felice condizione di trascorrere alcuni giorni immersi nel luogo per il quale si lavora, vivendone appieno la condizione paesaggistica e le relazioni di quartiere, in un ambiente denso di contraddizioni ma molto stimolante.

Gli esiti del workshop saranno presentati dai tre docenti che hanno guidato il gruppo di lavoro, Thilo Folkerts (100Landschaftsarchitektur, Berlino), Luigi Latini (Università Iuav Venezia, presidente del Comitato scientifico della Fondazione Benetton) e Tessa Matteini (Università di Firenze).

Parteciperanno inoltre all’incontro pubblico Giuseppe Barbera, docente di Colture arboree all’Università di Palermo; Paolo Inglese, direttore del Sistema Museale di Ateneo Università di Palermo; Leoluca Orlando, sindaco della Città di Palermo; Rosario Schicchi, direttore dell’Orto Botanico dell’Università di Palermo; Marco Tamaro, direttore della Fondazione Benetton; Maria Elena Volpes, dirigente generale del Dipartimento Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità siciliana.

Le proposte emerse si rivolgono principalmente alla riscoperta degli elementi fondativi del paesaggio di Maredolce (topografia, coltivazioni, acque, vegetazione spontanea), letti e interpretati in vista di nuove relazioni con il quartiere e con la città.

Nell’occasione sarà inoltre distribuito un giornale illustrato di 8 pp. dedicato al workshop, pubblicato dalla Fondazione Benetton per diffondere nel modo più largo i contenuti del lavoro e le proposte, sintetizzate in questo elaborato.

Il workshop dedicato a Maredolce-La Favara è il quarto organizzato dalla Fondazione e segue tre esperienze nel territorio trevigiano (Isola dei Morti. Il Piave e i paesaggi della Grande Guerra, 2014; Nel Bosco del Montello. La polveriera di Volpago e il suo paesaggio futuro, 2015; Prato della Fiera. Treviso, il Sile e il paesaggio di un grande spazio pubblico, 2016).

I workshop sono elaborati nel campo delle attività di studio e ricerca sul paesaggio che la Fondazione sviluppa sin dalla sua nascita, nel 1987, con il supporto di un comitato scientifico internazionale. L’attività segue le tappe di un intenso calendario annuale, con eventi pubblici di presentazione del lavoro svolto e di confronto sia con la comunità scientifica, sia con le realtà locali e internazionali. Le Giornate internazionali di studio sul paesaggio, a febbraio, rappresentano uno dei momenti più intensi di discussione, su temi che spesso sono collegati a altri progetti e, soprattutto, al Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino, l’evento più importante che, a maggio, presenta e diffonde i risultati di una ricerca articolata. Seguono lo stesso indirizzo culturale altre iniziative rivolte alla ricerca e all’alta formazione come, ad esempio, oltre ai workshop di progettazione del paesaggio, le conferenze, i seminari e le borse di studio residenziali.