“Con questo disegno di legge si vuole ovviare a un deficit economico. Oltre ai singoli finanziamenti, la Regione potrà intervenire anche sulla esenzione dell’Imposta Regionale Attività Produttive (IRAP), ovviamente nella quota parte spettante alla Regione, quota che si aggira intorno al 5 per cento”. Così l’on. Tommaso Calderone (FI), tra i firmatari – insieme ai deputati Milazzo e Papale – del testo proposto all’Ars per incentivare l’imprenditoria giovanile e femminile.
“In Italia vi sono numerose norme che favoriscono l’imprenditoria giovanile e femminile – continua Calderone. C’è da evidenziare che tutte queste norme hanno un deficit generalizzato: la farraginosa macchina burocratica che lega l’intero iter dei finanziamenti. La Sicilia non è da meno”.
Di fatto, per beneficiare di incentivi, allo stato attuale è necessario presentare molteplici documenti, e soprattutto, avere disponibilità economiche proprie per avviare l’iniziativa imprenditoriale. La norma proposta dal gruppo di Forza Italia all’Ars, invece, offre ai titolari d’imprese giovanili di età compresa fra i 18 e i 40 anni – o nel caso di forma societaria, il requisito di età deve essere posseduto dalla maggioranza dei soci – concreti sgravi fiscali.
“Inoltre – conclude l’on. Calderone – tale iniziativa permetterebbe di svincolare gli interventi della Regione alla sussistenza di risorse nei capitoli di spesa dei singoli Assessorati e garantirebbe ai giovani imprenditori di avere certezze economico-finanziarie per l’avvio delle rispettive iniziative d’impresa”.
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