In Sicilia la burocrazia è tra le cause dirette della difficoltà a crescere e sugli imprenditori del Sud grava negativamente per il 48% in più rispetto alle aree del Nord.
Riccardo Di Stefano, palermitano, classe 1986, è stato eletto oggi dal Consiglio Nazionale con 143 voti favorevoli su un totale di 209 votanti. Entra di diritto nella squadra senior come vicepresidente di Confindustria.
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ha 22 anni ed è laureando in economia e gestione aziendale
“Guidare i giovani imprenditori della mia provincia – afferma il neopresidente – rappresenta per me motivo di grande orgoglio e responsabilità. Sono certo che questa squadra riuscirà a farsi promotrice di nuove idee, nuovi progetti e nuove proposte per il rilancio socio-economico del nostro territorio".
Le ZFM, che costituiscono una possibile declinazione del tema dell’autonomia fiscale, rappresenterebbero, una volta avviate, la risposta legislativa adeguata al contenimento dell’impoverimento delle aree interne.
L'Asse 1 del PO Fesr 2014-2020, ossia quello destinato alla ricerca e all’innovazione, va avanti a passo di lumaca. In particolare, su una dotazione finanziaria di 428,6 milioni di euro, la spesa certificata al 2018 è stata di appena 11,9 milioni.
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dal 2017 è presidente dei giovani di sicindustria palermo
“Far parte del Consiglio generale – commenta Silvestrini – è garanzia di adeguata rappresentanza a livello nazionale per il gruppo dei Giovani imprenditori siciliani, ma è soprattutto una dimostrazione del buon lavoro di squadra che stiamo svolgendo”.
Gero La Rocca, presidente dei Giovani Imprenditori siciliani, interviene sul tema della semplificazione amministrativa e sulla necessità di poter contare su un corpo normativo semplice e chiaro.
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tra i suoi obiettivi la legalità e l'investimento nel capitale umano
Classe 1982, agrigentino, laureato in Lettere e Filosofia, due master in Comunicazione e un percorso formativo presso l’Altascuola per i giovani imprenditori di Confindustria, La Rocca è il fondatore e amministratore unico di Ecoface Industry srl.
“In Italia vi sono numerose norme che favoriscono l’imprenditoria giovanile e femminile – continua Calderone. C’è da evidenziare che tutte queste norme hanno un deficit generalizzato: la farraginosa macchina burocratica che lega l’intero iter dei finanziamenti. La Sicilia non è da meno”.
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il presidente Attinasi: “Sostegno alle start up è fondamentale”
Il coordinamento dei giovani imprenditori ha eletto presidente Piergiorgio Martorana, che opera nel settore dei servizi, mentre l'area Imprenditoria femminile ha scelto Aida Faraone, impegnata nel settore turistico: entrambi fanno parte della giunta di Confesercenti Palermo.
Promosso da 18 fondazioni – 17 fondazioni di origine bancaria e la Fondazione CON IL SUD – il bando è dedicato alle organizzazioni culturali senza scopo di lucro (imprese sociali, cooperative sociali, associazioni culturali, onlus, fondazioni, ecc).