S’intitola “Un po’ del mio tempo migliore” ed è l’opera prima di Michele Amato, giornalista palermitano, appassionato di sport, scrittura e soprattutto di fotografia.
Il libro, edito in self publishing in formato e-book e cartaceo (sulla piattaforma Amazon) è un viaggio attraverso il tempo, dalla più tenera età, fino ai giorni nostri. Non solo poesie, ma appunti e pensieri affidati dapprima ad un foglio di carta e ad una matita, più recentemente ai social.
“Un po’ del mio tempo migliore” affronta, in tre macro sezioni, altrettanti momenti della vita dell’autore: l’adolescenza, la crescita e la maturità. Appunti e ritagli di vita come lui stesso li definisce. I temi sono quelli cari alla poesia, l’amore, le gioie e i dolori, le amicizie e le delusioni.
Sentimenti che ognuno di noi ha provato o prova nella propria vita. Tra le righe della pubblicazione si legge sempre la voglia di guardare avanti, ma anche il timore di non riuscire a conoscersi abbastanza.
“Un po’ del mio tempo migliore” si apre con una prima parte dedicata agli appunti e agli spunti nati negli ultimi anni ed affidati ai post di Facebook. Al centro le poesie scritte nel periodo della giovinezza quando amore e delusione facevano spesso rima. In chiusura le “schegge di uno scontento cronico” aforismi e ritagli che raccontano le emozioni di ogni giorno.
Biografia dell’autore. Michele Amato (1967), giornalista, è nato a Palermo dove vive. Sposato, con un figlio, è alla sua prima vera pubblicazione, malgrado abbia sempre scritto. Lo sport come filosofia di vita, la fotografia come grande passione. Odia viaggiare in aereo ma malgrado ciò, ha già visitato tre continenti, cosa questa della quale va fiero.
Un libro dunque certamente interessante e nel quale pensieri, appunti e aneddoti inducono alla riflessione sui sentimenti, e fanno da sprone a guardare sempre non solo intorno a noi ma soprattutto avanti.
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