La risoluzione del cubo di Rubik, rompicapo per generazioni di grandi e piccini, realizzata da un piccolo robot programmato con un software personalizzato per la risoluzione di quel che per molti ancora resta ‘enigma’ irrisolto. A progettarlo e a darne dimostrazione è stato uno studente palermitano Raul Ala che ne ha fatto la sua tesi di maturità scientifica. Proprio ieri il suo esame al liceo Don Bosco Ranchibile che è stato un vero e proprio successo.

Un esame che si è snodato tutto su un unico tema: la simmetria e su questo binario Raul è riuscito a mettere insieme la Divina Commedia  e le sue simmetrie esoteriche e la numerologia,  il Latino e la ‘concinnitas’ e il suo opposto ‘l’incoccinitas’, anch’essi legati e costruiti intorno al concetto di simmetria confrontandoli su opere, opposte proprio sotto questi aspetti, come “L’Institutio Oratoria” di Quintiliano e gli Annales di Tacito.

“Poi la Fisica  – racconta Raul a Blog Sicilia – attraverso l’analisi del teorema di Noether che  riguarda la simmetria di un sistema meccanico secondo le coordinate lagrangiane, e poi infine la Matematica dove ho  parlato della teoria dei gruppi che descrive proprio il cubo di Rubik e ho descritto teroricamente a cosa corrisponde la rotazione delle facce e la risoluzione, ed in ultima analisi, dal punto di vista pratico ho utilizzato un risolutore algoritmico per il cubo”.

E qui l’aspetto più interessante il ‘robottino’ è stato costruito con i Lego, che produce un kit di tantissimi mattoncini e motori elettrici e lettori di colori e sensori ottici ed una centralina che dà la possibilità di costruire diversi robot, tra cui il risolutore del cubo di Rubik.

“Dal punto di vista estetico esistono su internet diversi manuali da cui ho preso spunto ma il software l’ho personalizzato sulla base di una piattaforma grafica che descrive i movimenti del robot, la seconda parte software, quella sulla risoluzione,  si serve di algoritmi presistenti ottimizzati da me”.

Un progetto che diventerà qualcosa di più? “Non andrò oltre, il progetto rimarrà il mio esame di maturità, ho deciso comunque di studiare matematica con indirizzo informatico, a settembre, proverò le selezioni per  La Normale di Pisa, La Superiore di Udine e la Galileiana di Padova e la scuola Superiore di Catania, ambienti che già conosco perchè ho avuto l’opportunità di frequentare diversi stage e partecipare alle olimpiadi di matematica”.

A Raul, un altro giovane promettente che lascia la nostra Sicilia, non possono che andare i nostri migliori auguri.