Fervono i preparativi per “Diamo una mano a chi dà una mano – un Set per Medici Senza Frontiere” che celebrerà la sua terza edizione ai campi del Circolo del Tennis 3 dal 28 giugno al 2 luglio. Il torneo di tennis e di padel, cui parte del ricavato andrà a Medici senza Frontiere, è organizzato da Gaetano Davì, tennista palermitano.

L’iniziativa di solidarietà sarà ospitata dal club del presidente Francesco Carollo nei campi di via Trapani Pescia n. 61/A.

“Un’iniziativa che unisce solidarietà e sport, condividendo virtù fondamentali come la tolleranza, la cooperazione e il rispetto. Un insieme di valori che si incontrano ancora una volta in questa occasione speciale per Msf” sottolinea Maria Cannova, coordinatrice del Gruppo di volontari Msf di Palermo.

Cento iscritti al torneo

Alla manifestazione parteciperanno circa 100 iscritti raggruppati nella formula doppi maschili, doppi femminili e doppi misti, che ha ottenuto un grande successo fin dalla prima edizione.

“Ringrazio per l’ospitalità e la grande sensibilità dimostrata dal presidente del circolo Francesco Carollo, che con grande senso di umanità e responsabilità ha accolto con entusiasmo l’iniziativa” dice Gaetano Davì, esperto tennista che da circa 15 anni organizza tornei a scopo benefico.

Per i vincitori del torneo sono stati previsti dei premi che verranno consegnati alla manifestazione, nella serata conclusiva del 2 luglio.

Su Medici senza Frontiere

Medici senza Frontiere è un’organizzazione medico umanitaria internazionale indipendente fondata nel 1971. Oggi fornisce soccorso medico in oltre 70 Paesi a popolazioni la cui sopravvivenza è minacciata da conflitti armati, violenze, epidemie, disastri naturali o esclusione dell’assistenza sanitaria. Nel 1999 ha ricevuto il premio Nobel per la Pace.

Il Gruppo Msf di Palermo è nato nel 2011 per organizzare iniziative di sensibilizzazione e promuovere le attività dell’organizzazione in città e provincia. È costituito da volontari di ogni età e la partecipazione è aperta a tutti coloro che desiderano sostenere Msf dedicandole parte del proprio tempo.

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