Una fondazione per le nuove tecnologie che faccia dell’istituto superiore Alessandro Volta di Brancaccio un polo di formazione d’eccellenza, in grado di offrire alle ragazze e ai ragazzi saperi e competenze da spendere nel mondo del lavoro.

E’ il senso della delibera approvata oggi dal Consiglio comunale di Palermo, grazie alla quale si potrà procedere alla formale costituzione della fondazione di cui il Comune sarà socio fondatore e che coinvolgerà anche l’Università e le aziende nell’ottica di una collaborazione tra pubblico e privato.

Il tutto con un finanziamento di 250mila euro, di cui 105 mila del Programma operativo del Fondo sociale europeo Fse 2014-2020, 120mila del Miur e 25mila euro a carico dei privati.

“Appena diplomati, gli studenti di una delle scuole superiori più popolose della città potranno godere di un percorso formativo avanzato e in linea con la domanda che viene dal mondo delle imprese, sul modello di quanto già avviene in altri Paesi come la Germania”, dice Toni Sala, capogruppo di Palermo 2020.

Sarà una scuola biennale ad alta specializzazione tecnologica e si rivolgerà ai diplomati che intendono specializzarsi in professioni tra le più richieste dalle aziende, come manutentori di macchine biotecniche o operatori nell’ambito della produzione di composti chimici industriali. E se poi vorranno iscriversi all’Università, le materie diventeranno crediti.