Delusione si, sconforto no anche se l’andamento nelle ultime dieci partite certifica che la marcia del Palermo sia più da play out che da play off. Obiettivo quest’ultimo che rimane ancora a portata di mano con appena tre lunghezze da recuperare sul Pisa a cinque giornate dalla fine.
E col Palermo possono sperare anche Modena e Ternana, che hanno affiancato i rosanero, nonché Ascoli e Como che inseguono ad una ed a due lunghezze il terzetto di inseguitori principali dell’ottava piazza.
Ma a Venezia è mancato ancora una volta il salto di qualità.
Questi ed altri gli argomenti della ventottesima puntata di Rosaenero Web & Tv condotta in studio da Guido Monastra e Fabrizio Vitale con Salvatore Geraci e Giuseppe Leone collegati andata in onda lunedì 17 aprile alle 14 su BlogSicilia e Stadionews24 ed alle 18 su VideoRegione canale 14 del digitale terrestre e, come sempre, da voce ai tifosi che sempre più numerosi mandano i messaggi sulle pagine Facebook delle due testate.
Luci ad intermittenza al Penzo
La sfida del Penzo è probabilmente la summa della stagione: buon Palermo nel primo tempo che però si fa male da solo e nella ripresa subisce il veemente affondo dei padroni di casa. E nel finale non c’è stata la forza di compiere la rimona.
Il Palermo ha fallito il salto di qualità
In trasmissione si è parlato delle cause o delle colpe di questo momento negativo del Palermo che nelle ultime dieci partite ha vinto una sola volta.
Geraci sottolinea che “non è riuscito il ‘travaso’ tra vecchi e nuovi (riferendosi al mercato invernale) e che la squadra di fronte a determinate responsabilità non è stata più all’altezza della situazione rompendo l’incantesimo che aveva portato la squadra al sesto posto”.
Come a dire il Palermo ha fallito il salto di qualità. E sempre per Geraci è superfluo parlare degli episodi, il rigore sbagliato o altro, semplicemente la squadra non girato come avrebbe dovuto.
Il futuro con Corini
Si parla di futuro. E si apre il dibattito. Il futuro del Palermo con Corini. Per i conduttori è giusto continuare così anche perché l’obiettivo principale è stato sostanzialmente raggiunto. Sei punti di vantaggio a cinque giornate dalla fine sulla zona play out sono ritenuti un buon margine.
Alcuni spettatori però, che hanno scritto come sempre numerosi, sono di idee diverse. E criticano aspramente l’allenatore auspicando un cambio sulla panchina.
Il grande interrogativo è: la squadra è buona ed il tecnico non ha reso? O al contrario? Ovvero squadra non all’altezza ma tecnico di livello? Difficile dare una risposta ma gli appassionati come sempre si dividono anche se in molti vogliono un effettivo cambio della guardia.
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