La Cgil di Termini Imerese (Pa) si oppone alla decisione di intitolare una strada ad Almirante.
“Senza voler entrare nel merito di valutazioni sulle persone, riteniamo politicamente e assolutamente inopportuna – dichiara il segretario generale della Cgil di Termini Imerese Ennio Li Greci – l’iniziativa del sindaco di Termini Imerese di intitolare una strada a Giorgio Almirante, colui che ha fondato la Repubblica di Salò, ha comandato squadre che davano la caccia ai partigiani e condiviso la vergogna delle leggi razziali. In una città come Termini I., che ha dato i natali a molti partigiani di sicura fede democratica, e che ha intitolato strade a personaggi come Moro, Berlinguer, Mattarella, Pertini, Li Puma stona questa iniziativa, è del tutto fuori dal contesto.
Riteniamo che il sindaco debba prendere la decisione di revocare la delibera della commissione toponomastica”.

Oggi pomeriggio a Termini riunione di Auser, Anpi e altre associazioni per prendere posizione comune con un documento e annunciare le prossime iniziative.

Dal Comune fanno informalmente sapere qual è stato l’iter della vicenda: l’iniziativa è del gruppo consiliare di Fratelli d’Italia di Termini Imerese che ha presentato un’istanza alla commissione toponomastica, presieduta dal comandante della polizia municipale, che nel corso di una prossima seduta (ancora da fissare), valuterà se vi sono le condizioni per intestare la via ad Almirante. Solo successivament il parere, vincolante, verrà trasmesso alla giunta comunale ed alla Prefettura che valuterà l’adozione del provvedimento o meno.