Una Tac mobile per l’ospedale di Partinico, in funzione dal 14 dicembre

La struttura ospedaliera del “Civico” di Partinico si arricchisce di una nuova dotazione tecnologica. E’ una TAC mobile a 64 slide che entrerà in funzione da lunedì prossimo, 14 dicembre. L’apparecchiatura è stata installata nello spazio esterno retrostante l’Ospedale. Consentirà di effettuare tutti gli esami encefalo e total body con e senza mezzo di contrasto. Dopo ogni esame l’ambiente sarà sanificato per assicurare la massima sicurezza ad operatori ed utenti.

La Tac mobile sarà a disposizione anche dell’utenza esterna ambulatoriale che potrà prenotarsi attraverso gli sportelli CUP dell’Asp di Palermo. Dotata di una pedana anche per l’ingresso facilitato dei disabili, la sede dell’apparecchio mobile è facilmente raggiungibile dagli utenti attraverso un percorso separato ed esterno a quello dell’Ospedale, convertito temporaneamente in struttura per la cura dei pazienti covid-positivi. La TAC mobile si aggiunge a quella in dotazione all’UOC di radiologia, dedicata, invece, ai degenti.

L’unità mobile, la cui aggiudicazione del servizio per 6 mesi alla Ditta Boggi srl è avvenuta attraverso il MEPA (Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione), garantirà le prestazioni per il periodo relativo all’emergenza coronavirus.

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Nella nuova struttura mobile lavoreranno, tra l’altro, 3 Tecnici Sanitari di Radiologia Medica (T.S.R.M.) ed un Infermiere Professionale, assunti con contratto a tempo determinato.

“Con la Tac mobile – ha sottolineato Daniela Faraoni – si completa l’offerta sanitaria ambulatoriale che solitamente viene garantita dall’organizzazione ospedaliera. Ai servizi specialistici per l’utenza esterna realizzati nel bene confiscato alla mafia di via Mancuso concesso dal Commissario prefettizio del Comune di Partinico, si aggiunge adesso anche un mezzo mobile che assicura tutti gli esami TAC con e senza mezzo di contrasto, consentendo così all’utenza del comprensorio di avere nel medesimo luogo le stesse prestazioni. La dotazione dell’unità esterna – ha aggiunto Daniela Faraoni – si è resa indispensabile anche per la necessità di garantire il servizio nei prossimi mesi, quando sarà sostituita l’attuale TAC dell’UOC di Radiologia, con un apparecchio di ultima generazione, più performante (128 slide, ndr) a garanzia della qualità delle prestazioni da erogare. Nonostante l’impegno a fronte della pandemia, la Direzione strategica non tralascia di curare il miglioramento dei livelli organizzativi”.

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