Nell‘ospedale di Partinico al momento sono ricoverati 78 pazienti Covid positivi: 62 in area medica, 9 in terapia intensiva e 7 soggetti psichiatrici nell’unico servizio psichiatrico di diagnosi e cura destinato ai malati da Coronavirus in provincia di Palermo.
Ieri notte, oltre ai 6 degenti presenti in rianimazione, sono state ricoverate in emergenza altre 3 persone: 2 intubate ed una sottoposta d’urgenza ad un delicato intervento chirurgico per la rottura del rene, determinata da una rovinosa caduta. “L’operazione – dice una nota di Asp Palermo – si è risolta brillantemente ed il paziente è stato poi trasferito nella terapia intensiva al secondo piano. Le terapie intensive dell’ospedale di Partinico – si legge nel comunicato – realizzate durante il precedente lockdown, si confermano risorse indispensabili per la provincia di Palermo.”Il personale dell’ospedale di Partinico – sottolinea Daniela Faraoni, direttore generale Asp di Palermo – anche in questa circostanza ha dimostrato di essere all’altezza di una problematica complessa, alla quale ha fatto fronte con immediatezza.
Il ringraziamento va, oltre all’équipe chirurgica del dottore Francesco Sciortino, che ha effettuato l’intervento, anche al dottore Sandro Tomasello, che guida l’organizzazione della rianimazione e delle terapie intensive e che, con prontezza in piena notte, insieme con la sua squadra, ha reso disponibili i posti letto necessari all’emergenza. Un ringraziamento va al dottore Serafino Garda, direttore del dipartimento programmazione e controllo delle attività ospedaliere, e soprattutto al direttore medico del presidio Antonino Di Benedetto, oltre al dottore Vincenzo Provenzano a cui va tutta la riconoscenza per lo sforzo profuso in questi giorni, che non è solo professionale, ma anche psicologico”. In breve, assicura la direzione Asp Palermo, a Partinico “la comunità potrà utilizzare la nuova sede ambulatoriale, recentemente messa a disposizione del commissario prefettizio Guido Longo, allestita e resa funzionale alla nuova organizzazione a cui è destinata”.
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