NoUniparking è un comitato costituito da studenti, docenti e personale tecnico dell’Università degli Studi di Palermo. Nasce per opporsi all’introduzione del parcheggio a pagamento dentro la Cittadella di Viale delle Scienze. NoUniparking è un comitato aperto, senza loghi nè bandierine, accessibile a chiunque voglia aderirvi per unirsi ad una mobilitazione che non può di certo più essere rimandata.

In questi giorni si stanno realizzando le prove generali che precedono l’attivazione definitiva del parcheggio, che presumibilmente prenderà il via entro il mese di Agosto.
“Questa vergogna – fanno sapere dal Comitato – nata nel 2009, rischia di costringere migliaia di studenti, docenti e dipendenti dell’Università a pagare un obolo parecchio salato (fino a 300€) per potere entrare attraverso i cancelli di Viale delle Scienze. L’intero introito di quest’operazione andrà totalmente nelle casse di soggetti privati che acquisiranno incassi milionari in cambio di un servizio mal organizzato e che oggi non serve di certo ad una Cittadella che, purtroppo, si svuota anno dopo anno di studenti e personale”.

“Le responsabilità inequivocabili dell’amministrazione Lagalla – prosegue il Comitato – che ha avviato il processo di privatizzazione della Cittadella sembrano oggi essere state assunte pienamente dal nuovo Rettore Micari. Interlocuzioni inesistenti con le rappresentanze, mancanza di risposte chiare rispetto alle richieste pervenute, tempistiche assurde riguardo le fasi di realizzazione del servizio, sono solo alcuni degli elementi che ci portano a non fare affidamento nelle interlocuzioni svolte da parte dell’Ateneo nei confronti dell’azienda.

Il fulcro della nostra mobilitazione, che sarebbe giusto pretendesse l’annullamento totale della convenzione (cosa che purtroppo al momento non possiamo pretendere), ruota attorno alla richiesta di abbonamenti illimitati per studenti docenti e personale tecnico. Il diritto a potere ottenere un abbonamento è chiaramente previsto nella convenzione stipulata nel 2009 (unico atto ufficiale in questa vicenda) come anche nelle richieste che sempre nel 2009 l’Università riportava all’interno della “manifestazione d’interesse” con cui apriva ai privati la gestione della cittadella.

Oggi invece il Rettore Micari sostiene sia necessario limitare il numero di abbonamenti messi in vendita – prosegue ancora il comitato – le voci che trapelano tra i silenzi dell’amministrazione parlando ad esempio di un decimo degli studenti che avrà diritto a sottoscrivere l’abbonamento. I prezzi che deduciamo dal sito uniparking.it, già online è attivo nella campagna abbonamenti nonostante l’apparente stallo, sono di circa 45€ all’anno per gli studenti e di circa 90€ per personale e docenti. E tutti gli altri studenti (oggi sono circa 40.000…) che rimarranno esclusi? Saranno costretti a pagare il biglietto giornaliero (1,20€, che significa una spesa annua di oltre 200€) esattamente come qualsiasi altro soggetto esterno che voglia entrare in Cittadella. Questa eventualità trasgredisce pesantemente il principio, previsto dalla manifestazione d’interesse, secondo cui l’azienda ha l’obbligo di prevedere tariffe agevolate per studenti, docenti e personale tecnico”.

“Le prove che si stanno svolgendo in questi giorni – concludono quelli di NoUniparking – sembrano proprio il preludio di una tragedia già annunciata. E’ stupido pensare di svolgere un monitoraggio dei flussi nel mese di Luglio, quando la Cittadella è totalmente svuotata delle persone che ogni giorno la frequentano; e nonostante questo le coda di macchina già arriva fino a Piazza Indipendenza. Introdurre il servizio a regime nel mese di Settembre alimenterà un caos in tutte le zone della Città limitrofe a Viale delle Scienze. Ci sembra a tal proposito assurdo come un Ateneo che si vanta ogni giorno di essere inserita in un percorso insieme al Comune di Palermo per fare diventare la nostra una “Città Universitaria”, getti nel caos il sistema di viabilità cittadina e universitaria per avvantaggiare dei privati nel loro business.

Abbonamenti illimitati e interlocuzioni serie e trasparenti sono due elementi senza cui l’attivazione di questo parcheggio risulterà totalmente inaccettabile per tutti i rappresentanti della comunità accademica. Chiediamo immediate e chiare risposte al Rettore e all’amministrazione o quello di oggi sarà solo il primo episodio di una stagione di mobilitazioni contro l’applicazione di questo vergognoso provvedimento”.

Chiunque può aderire al comitato come singolo o come associazione/organizzazione. Basta visitare il sito www.nouniparking.it in cui sarà possibile aderire attraverso la compilazione di un modulo e conoscere tutta la storia della vicenda e le ragioni della mobilitazione.

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