Secco no dell’Università di Palermo agli studenti del Collettivo Universitario Autonomo all’organizzazione per domani pomeriggio di un’assemblea sui temi  del “no” al referendum. Ai ragazzi è arrivato il  divieto protocollato dagli  uffici della presidenza della Scuola delle Scienze Umane e del Patrimonio Culturale.  L’assemblea, prevista per domani pomeriggio alle ore 17.00 nell’aula Seminari della Facoltà di Lettere e Filosofia,  era stata pensata proprio per creare un momento di discussione e collettivizzazione della presa di posizione del corpo studentesco rispetto al Referendum.

Già ieri gli studenti del Collettivo Universitario  Autonomo Studentesco avevano ricevuto un no verbale dall’istituzione universitaria che si adegua dunque alla circolare di tre giorni fa inoltrata dai due rettori Fabrizio Micari e Davide Pignataro (rispettivamente di Palermo e di Catania) con la quale si impedisce agli studenti di organizzare dibattiti referendari perché “nessun evento sarà autorizzato salvo nei casi in cui venga garantito il contraddittorio e la piena equidistanza delle diverse posizioni politiche con la presenza di tecnici ed esperti della materia”.

“Il rettore ha offerto a Renzi un’occasione ideale  per poter fare propaganda politica sul SI, per dare visibilità alla sua figura e alle sue posizioni. E noi non vogliamo aspettare il 4 dicembre per prendere parola! Abbiamo il diritto di esprimere e diffondere la nostra posizione in merito al Referendum nei luoghi che in quanto studenti ci appartengono! L’atteggiamento della Governance universitaria palesa come e quanto le istituzioni siano totalmente protese a sostenere il fronte del Si e il governo Renzi. Ad abusare del proprio potere per reprimere il nostro pensiero in quanto in netta contraddizione con il pensiero del potere dominante.E’intollerabile  come i poteri forti possano godere tranquillamente del diritto a esprimere un pensiero di parte e  a noi studenti che siamo i veri protagonisti dell’università questa stessa possibilità venga negata” afferma Silvia Fabra del collettivo universitario autonomo