“Gli ultimi giorni a Ustica sono stati molto intensi. L’obiettivo è quello di rilanciare la Rassegna Internazionale delle Attività Subacquee nell’isola, uno degli eventi più antichi organizzati e speriamo davvero che la regione Sicilia possa inserirlo nel calendario”. A dirlo è Giuseppe Caminita, rappresentante dell’Associazione Ustica nel Cuore. Ci sono stati inoltre momenti estremamente significativi come la liberazione della tartaruga Emma nella suggestiva Cala Sidoti.

Rassegna Internazionale delle Attività Subacquee a Ustica

Una motovedetta della Capitaneria di Porto si è recata a Ustica per trasportare una tartaruga morente che è stata successivamente rilasciata a Cala Sidoti. Per l’occasione gli abitanti dell’isola si sono riuniti insieme a tanti bimbi. La guarigione di Emma è stata possibile grazie a Cretam-Istituto Zooprofilattico Regionale, all’Area Marina e alla Capitaneria. Nel pomeriggio sono stati organizzati diversi seminari così da sensibilizzare il pubblico e far conoscere ancor di più la condizione precaria di questi animali. Per l’incontro sulle tartarughe, Antonio Tanas presidente della Pro Loco Ustica Aps, ha presentato un video realizzato con le immagini del mattino. Ad intervenire spiegando cosa accade alle tartarughe in mare è stata anche Paola Galluzzo del Cretam, ospedale regionale dedicato a questa specie. Il seminario si è concluso con una performance di Mimmo Drago, fotografo, poeta, biologo marino. A seguire l’Assessore al Porto Barbara Bonciani del Comune di Livorno, che ha creato “Il porto delle donne”, associazione che mira a valorizzare le professioni portuali oggi esercitate da un gran numero di donne. Al dibattito hanno partecipato Valeria Ajovalasit di Arcidonna, Maria Giambruno di Zonta Palermo Zyz e Paola Gianguzza di Donne di Mare.

Inoltre si è discusso circa l’annuale finanziamento della Rassegna Internazionale delle Attività Subacquee di Ustica, con l’assessore regionale Elvira Amata e il deputato Marco Intravaia con il sostegno del sindaco di Ustica Salvatore Militello e del direttore dell’area marina protetta, Davide Bruno.

“Le due sere sono state una vera e propria festa grazie alla banda, dj set e un assaggio di prodotti locali”- continua Giuseppe Caminita -“Nella speranza che la regione Sicilia metta in calendario la Rassegna Internazionale delle Attività Subacquee nell’isola”. Il sabato sera è stato dedicato al concerto dell’Orchestra Caro Carosone in piazza.

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