Dopo 34 anni la Zona Integrale dell’Area Marina Protetta Isola di Ustica, la più antica d’Italia, la prima area marina istituita in Italia sarà resa libera alla balneazione.
Il Sindaco di Ustica Salvatore Militello ha comunicato in un post su Facebook ha comunicato che “il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Mare ha accolto la nostra richiesta di apertura alla balneazione di altre zone nella Zona “A” ( oltre Cala Sidoti ed Acquario) a partire da luglio con le stesse modalità e vincoli già presenti per gli altri siti. Dopo 30 anni la Comunità usticese ed i turisti potranno godere, nel massimo rispetto dell’ambiente, di una delle zone più belle di Ustica”. I consiglieri comunali di opposizione contestano questa decisione.
“L’apertura alla balneazione della Zona A di Riserva Integrale rischia di annullare gli eccezionali e positivi risultati ottenuti in questi 34 anni – dicono i consiglieri Renato Mancuso, Tania Licciardi e Vittoria Salerno – Questa è la Zona Integrale più antica d’Italia riteniamo doveroso salvaguardare il suo unicum per l’importanza scientifica della sua biodiversità.
Questo atto rischia di sancire la fine dell’Area Marina Protetta Isola di Ustica. Salvaguardare questa area è di fondamentale importanza. Questa zona è il cuore della nostra Area Marina protette riveste un ruolo fondamentale per la tutela di tutto il nostro territorio. Ustica è conosciuta in tutto il mondo per i suoi fondali. La Zona Integrale non è un ecosistema a sé. Se Ustica oggi ha fondali splendidi è merito di scelte coraggiose fatte da donne e uomini coraggiosi”.
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