E’ arrivata ieri sera in Sicilia la nuova fornitura di vaccini anti covid19 che si trova già nella disponibilità dei centri vaccinali. E’ la buona notizia di oggi visto che negli ospedali il vaccino era quasi esaurito. Nella Giornata di ieri sono state 10mila e 8 le somministrazioni vaccinali che portano il totale a poco più di 30mila. La prima fornitura era di 46 mila dosi. Quelle restanti sono destinate alle Rsa che ieri hanno cominciato somministrazione. 196 ad esempio quelle all’Oasi di Troina. A Trapani il vaccino era già esaurito, al Villa Sofia Cervello il vaccino era finito ieri.

Agli 810 operatori sanitari vaccinati alla data di domenica scorsa, si sono aggiunti i 180 di ieri e ancora i 180 di questa mattina, esaurendo così in tempi rapidi tutta la prima fornitura di vaccini pervenuta. Sono state, infatti, somministrate il totale di dosi per un numero pari a 1170 e, avendo già ricevuto la seconda fornitura, si continuerà a vaccinare nella giornata di domani ed in quelle successive.

“Un risultato importante – afferma il direttore generale Walter Messina – soprattutto per la nostra azienda, da subito impegnata in prima linea sull’emergenza pandemica da Covid19, che si è potuto raggiungere grazie all’impegno profuso da tutto il nostro personale, senza il quale non sarebbe stato possibile approntare con tale tempestività un’organizzazione adeguata per il raggiungimento di questo significativo traguardo”.

All’Ismett, dove il numero dei ricoveri nella Terapia Intensiva dedicata al Covid rimane elevato e sono 26 i pazienti sottoposti a cure intensive, di cui 13 in ECMO, la somministrazione dl vaccino ha raggiunto l’80%
“Ringrazio tutto il personale sanitario del nostro Istituto – sottolinea Angelo Luca, direttore di ISMETT – che con grande senso di responsabilità ha aderito alla campagna di vaccinazione, rendendosi immediatamente disponibile, spesso anche nei giorni festivi o di ferie. Sono certo che al rientro di chi è in ferie e fuori provincia potremo superare il 90 per cento. Adesso occorrerà attendere 3 settimane per la somministrazione della seconda dose e un’altra settimana ancora per acquisire una immunizzazione efficace. Tra 1 mese, gli ospedali saranno luoghi più sicuri perché con una probabilità del 95% avremo annullato il rischio di trasmissione bidirezionale dell’infezione tra sanitari e pazienti, tra sanitari e comunità “.

Con l’arrivo delle nuove dosi si scongiura una interruzione della somministrazione che si cominciava a paventare. L’accelerazione impressa ha portato la Sicilia ad essere la seconda regione italiana per vaccini somministrati ma la prima se confrontati alla popolazione regionale. Resta un problema Italia.

Intanto l’Asp di Palermo ha realizzato un sistema di prenotazione (già attivo da questa mattina) che consente un accesso prioritario alla vaccinazione anti-covid. Basta collegarsi al sito dell’Azienda sanitaria  compilando tutti i campi.

L’operatore sanitario potrà scegliere – in base alla disponibilità – giorno, orario e sede dove effettuare la vaccinazione. Nella opzione dedicata alla Categoria di Appartenenza, sono inserite diverse “voci”, ma sono attive solo quelle in questo momento individuate dalle disposizioni ministeriali.

La prenotazione si può effettuare per i 6 Centri vaccinali dell’Asp di Palermo, e cioè: Villa delle Ginestre, Ospedale Ingrassia, Ospedale “Civico” di Partinico, “Cimino” di Termini Imerese e “Madonna dell’Alto” di Petralia Sottana.

Anche l’Asp di Palermo fino a ieri aveva smaltito l’81% della prima fornitura di vaccini anti-covid ricevuta. Sono state 6.644 su 8.190 le dosi inoculate negli 8 Centri di pertinenza dell’Azienda sanitaria del capoluogo che, sempre da ieri, ha dato il via alle vaccinazioni nelle RSA e Case di Riposo per Anziani. L’attività prosegue ininterrotta anche nella giornata di oggi.

L’Azienda sanitaria del capoluogo può, già, contare sulla seconda fornitura di vaccino: dopo le 8.190 dosi della prima tranche (31 dicembre scorso), sono disponibili ulteriori 4.680 dosi (totale 12.870 dosi)