Delle 46.510 dosi di vaccino anti-Covid consegnate finora alla Sicilia, ne sono state somministrate 2.471, il 5,3%. Il dato è contento nel report del governo e della struttura comissariale nazionale. Dopo le prime dosi, poco meno di 700, per il Vax Day del 27 dicembre, il 31 è arrivato nell’Isola lo stock più consistente.

Ma sul piano vaccinale siciliano è già polemica sui tempi e sulla scelta dei primi vaccinati. “La Regione fornisca ai siciliani tutte le informazioni utili sul piano di vaccinazione. Servono risposte chiare a conferma dell’efficace azione di governo” chiede il deputato Nino Minardo, segretario regionale della Lega Sicilia Salvini Premier.

“Siamo leali sostenitori del Governo regionale – continua Minardo – ma in nessun caso possiamo rinunciare ad ascoltare e a farci interpreti delle legittime richieste dei siciliani che vogliono capire come, quando e dove avverrà la distribuzione del vaccino anti Covid. Non possiamo allinearci in maniera acritica al disastro che stiamo registrando in altre regioni, laddove la percentuale tra vaccini a disposizione e vaccini inoculati è bassissima e preoccupante, soprattutto se si fa un semplice calcolo matematico tra le dosi necessarie per immunizzare la popolazione e quelle realmente disponibile e somministrate”.

Il segretario regionale del Carroccio sottolinea poi che la Sicilia “non può restare inerte davanti al fallimento annunciato del piano Arcuri e all’incapacità del Governo Conte. Per queste ragioni chiedo al presidente Musumeci ed all’assessore Razza, con la collaborazione dei manager isolani delle ASL, di fornire con chiarezza e tempestività ad ogni cittadino siciliano i chiarimenti ai quesiti semplici ma angoscianti che ampie fasce di popolazione si stanno ponendo a partire dalla data di inizio della vaccinazione dei cittadini, a luogo di conservazione delle forniture nei territori, ai soggetti abilitati alla somministrazione del vaccino”.

“I siciliani necessitano di poche e semplici risposte. Per la Lega le risposte a questi quesiti restano fondamentali per valutare con estrema attenzione la capacità operativa del Governo regionale su quella che in questo momento appare per ciascun siciliano la questione delle questioni, ma anche per comprendere nel prossimo futuro quale potrà essere il nostro atteggiamento politico rispetto a questa esperienza di governo” conclude Minardo.

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