Un recital esclusivo che ha coinvolto il pubblico,  quello della pianista ucraina Valentina Lisitsa, ieri sera a Palermo alla Galleria d’Arte Moderna. Una performance fuori programma per la stagione densa di appuntamenti di Palermo Classica.

Una serata dai grandi numeri di pubblico per oltre tre ore di un concerto che, attraverso un repertorio tra il romantico e le anticipazioni del Novecento ha emozionato gli spettatori. Valentina Lisitsa si è’ donata’ offrendo un’interpretazione unica in una perfetta fusione tra pianoforte e artista.

Una conferma per chi già aveva avuto l’opportunità ed il piacere di ascoltarla, sempre a Palermo Classica, una scoperta per molti che, incuriositi dalla sua fama internazionale costruita in non più di un decennio, hanno voluto ‘visitare’ il suo talento.

Una fama costruita con il supporto della rete grazie a Youtube che l’ha aiutata a decollare e a farsi conoscere,  ricordiamo nel 2007 investì tutti i suoi risparmi per chiedere alla London Symphony Orchestra di accompagnarla nella registrazione dei quattro concerti di Rachmaninoff pubblicandoli appunto su Youtube. Da allora il suo canale ha accumulato oltre 115 milioni di clic e conta più di 250 mila iscritti.

Un’artista che ha saputo utilizzare internet e il mondo che oggi definiamo social, nel migliore dei modi,  come strumento per farsi conoscere e raggiungere un pubblico quanto più ampio possibile avvicinando le nuove generazioni al mondo della musica classica, mai tradendo la sua strada.

Sono stati eseguiti la sonata “Al chiaro di luna” di Beethoven, “Quadri di un’esposizione” di Mussorgsky, la Kreisleriana di Shumann e tre notturni di Chopin. Estasiati gli spettatori da un’interpretazione dominata da un perfetto equilibrio tra tecnica e passione. Bis a grande richiesta con la “Rapsodia ungherese” di Liszt.

La Lisitsa   sarà ancora protagonista di un altro concerto, sempre per Palermo Classica, mercoledì alle 21.30  nel chiostro della Galleria d’Arte Moderna. Protagonista insieme a lei la Palermo Classica Symphony Orchestra diretta da Arman Tigranyan, per affrontare il “Piano Concerto No. 1 in B-flat minor, Op. 23 II parte” di Tchaikovsky e la “Symphony No. 1 in C minor, Op. 68” di Brahms.

Biglietti: 29/19 euro.