La pianista ucraina, dalla musicalità folgorante e audace, è uno dei fenomeni degli ultimi anni: si esibirà il 30 novembre.

Il loro sarà un vero e proprio “confronto” musicale in un programma fresco e disteso che nella prima parte schiera Mozart e Beethoven. E si volge poi in riflessione e ripiegamento introspettivo nella “Sonata n. 2, Op. 100” di Brahms.

Per il recital solistico dedicato a Tchaikovskij siederà al pianoforte (stasera, alle 21 alla GAM) in un programma dall’intensità inesauribile, ricco di passione, destrezza e abilità tecnica.

La grande pianista ucraina che ogni volta meraviglia il pubblico per la sua delicatezza e virtuosismo, quest’anno ha deciso non solo di bissare il suo appuntamento con Palermo Classica, ma addirittura di triplicarlo: da sola, con l’orchestra e in duo con il violinista israeliano Guy Braunstein.

La Lisitsa   sarà ancora protagonista di un altro concerto, sempre per Palermo Classica, mercoledì alle 21.30  nel chiostro della Galleria d'Arte Moderna. Protagonista insieme a lei la Palermo Classica Symphony Orchestra diretta da Arman Tigranyan.

Valentina Lisitsa è stata una delle primissime interpreti a credere nella potenza del web: era il 2007 e la sua carriera stentava a decollare. L’intuizione è geniale: Valentina investe quasi tutti i suoi risparmi per chiedere alla London Symphony Orchestra di accompagnarla nella registrazione dei quattro concerti di Rachmaninoff. E li pubblica su Youtube.