Un raid vandalico all’interno della sede dell’assessorato alle Politiche sociali di via Garibaldi. Ignoti si sono introdotti, presumibilmente nella notte tra venerdì e sabato, nei locali dell’assessorato, mettendo a soqquadro alcune stanze dei tre piani della struttura. In particolare, sono stati trovati armadietti distrutti e in diverse stanze sono stati lasciati documenti e cibo per terra. Inoltre, sono state portate via dagli uffici alcune macchinette del caffè.

Le parole di Lagalla e dell’assessore Pennino

“Abbiamo segnalato il fatto alla polizia di Stato che ha condotto il sopralluogo ieri sera e fino a tarda notte – affermano il sindaco Roberto Lagalla e l’assessore alle Politiche sociali Rosi Pennino – Non sono stati portati via oggetti di valore, ma si tratta comunque di un gesto che ci preoccupa, ai danni di un assessorato e di una struttura dove ogni giorno gli uffici si spendono su temi sensibili che riguardano i soggetti in difficoltà della città. L’auspicio è che le indagini della polizia di Stato, che ringraziamo per l’immediato supporto che ci ha prestato, possano portare a individuare il prima possibile i responsabili di questo vile gesto”.

 

Vandali ancora in azione a Palermo

Vandali in azione in piazza Bellini, a Palermo. Ignoti hanno imbrattato le mura antistanti la celebre chiesa di San Cataldo, posta all’angolo con via Maqueda, apponendo sulle stesse alcune scritte con quelli che sembrano gessetti colorati. Vicenda sulla quale è stato chiesto un immediato intervento di ripristino del decoro all’Amministrazione Comunale.

Vandali in azione in piazza Bellini

chiesa di San Cataldo, piazza Bellini

L’episodio è stato segnalato nella giornata odierna. Ad essere coinvolte, come sopra ricordato, le mura della chiesa di San Cataldo. Un vero gioiello storico-culturale posto a pochi metri dalla facoltà di Giurisprudenza e da Palazzo delle Aquile, attuale sede del Comune di Palermo. Una struttura diventata simbolo perfino dei campionati italiani di scherma, le cui fasi finali si svolsero proprio su piazza Bellini. Ma, nonostante l’importanza del monumento sia nota a tutti, qualcuno ha pensato di apporre delle scritte sulle mura.

Fatto su cui il gruppo consiliare del M5S ha inviato una segnalazione agli uffici del Comune di Palermo. “Un fatto molto grave proprio davanti uno dei simboli di Palermo – ha commentato il capogruppo Antonino Randazzo -. Un monumento Unesco imbrattato. Ho chiesto al sindaco e all’assessore Carta un intervento tempestivo per ripristinare il decoro”. Da capire quando verrà ripristinato lo stato dei luoghi.

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