L’hotel villaggio Punta Spalmatore di Ustica è stato venduto all’asta giudiziaria. La struttura alberghiera è stata acquisita dall’impresa Todaro Group con un milione e 600 mila euro. Il primo importo era cinque milioni e 200 mila euro. La Todaro Group, ha diverse società nel campo delle energie rinnovabili.

Le parole di Angelo Todaro

“Con questa operazione vogliamo rilanciare il turismo ad Ustica – dice Angelo Todaro Ceo del gruppo imprenditore originario di Alia – E’ un vero peccato che nell’isola perla del Mediterraneo non ci siano strutture inserite nei circuiti internazionali. Non è il mio mestiere, ma stiamo cercando di fare il possibile per potere aprire già dalla prossima stagione. Possiamo creare circa 100 posti di lavoro ad iniziare da chi vive nell’isola, ma abbiamo bisogno di professionalità”

In che cosa consiste il progetto

Il progetto è anche quello di rendere dal punto di vista energetico autonoma la struttura di oltre 31 mila metri quadrati che ha 80 camere e 112 bungalow, per un totale di oltre 600 posti letto.. “Noi abbiamo competenza e professionalità per utilizzare le fonti rinnovabili per rendere la struttura alberghiera autosufficiente e poter anche immagazzinare l’energia prodotta – aggiunge l’imprenditore – Del resto ho vinto diversi appalti per l’efficientemente energetico in numerosi comuni nelle Madonie. Spero che i nostri investimenti siano accompagnati dal sostegno della burocrazia per riuscire ad eseguire tutti gli interventi necessari per poter aprire quanto prima la struttura e rilanciare il turismo nell’isola”.

I programmi per la gestione dell’albergo

Per quanto riguarda la gestione dell’albergo l’imprenditore vuole “promuovere la vendita del diritto alberghiero dei bungalow per 30 o 50 anni, formula diversa da quella della multiproprietà, che consentirebbe la fruizione in qualsiasi periodo dell’anno agli acquirenti. E per l’hotel puntiamo ad attrarre turisti da Germania, Francia e Inghilterra”. Insomma, progetti sicuramente ambiziosi per il rilancio non solo di una struttura ma anche del turismo dell’Isola.

Articoli correlati