Il 9 dicembre del 1992 moriva Franco Franchi, “una maschera italiana che sapeva far ridere con genialità popolare”.
Lo ricorda lo storico di Francio Franchi e Ciccio Ingrassia, Giuseppe Li Causi.

Insieme al grande comico palermitano di nome Ciccio Ingrassia (scomparso anche lui il 28 aprile del 2003) formavano un duo comico ricco di successi per i loro innumerevoli film (all’inizio molto criticati e dopo osannati dagli stessi critici) e spettacoli televisivi e teatrali.

Franchi nacque in una famiglia povera e numerosa. Il padre lavorava come muratore e la madre come operaia alla manifattura dei tabacchi.

Ricorda ancora Li Causi: “Da piccolo aveva un amico più povero di lui al quale piaceva suonare la fisarmonica però non poteva comprarla, allora Franchi gli promise che se un giorno fosse diventato famoso gli avrebbe regalato questo strumento musicale. Franchi diventò famoso e appena venne a Palermo andò da questo suo amico, lo portò in un negozio di strumenti musicali e gli comprò la più bella fisarmonica. Era una persona umile e non dimenticava il suo passato fatto di stenti, si ricordava sempre dei suoi amici”.

Il 10 dicembre 2012 la città di Palermo, su proposta di Li Causi, a venti anni dalla morte di Franco Franchi e nel novantesimo anno della nascita di Ciccio Ingrassia, ha intitolato al duo comico palermitano la piazzetta sita alle spalle del Teatro Biondo e a ridosso di via Venezia con la scopertura di una targa in memoria dei due attori.

Significativo il posto prescelto, poiché Franchi e Ingrassia in quella zona muovevano i primi passi artistici con la classica “Posteggia” avvero facendo gli artisti di strada.

Adesso si aspetta l’apertura del Museo delle Maschere di Palermo dedicato a Franco e Ciccio che avrà sede a Palazzo Tarallo nel cuore del quartiere di Ballarò.

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