Cresce la vergogna buche. C’è una buca al centro di via Volturno! E’ la novità di questa mattina, una novità della quale Palermo e i palermitani non si stupiscono più
Buca segnalata con un cassonetto al centro della strada
Per evitare incidenti, rischi e danneggiamenti la buca v a, intanto, segnalata. Come? Con un cassonetto a,l cento della strada.
Questa è la storia di questa mattina di via Volturno e aree limitrofe. La buca viene segnalata alla palermitana e il traffico impazzisce.
Traffico impazzito per la vergogna buche
Un vero e proprio caos in tutta la zona del tribunale ma la conseguenza è che ad impazzire sono anche le strade limitrofe e, man mano, tutto il centro storico nell’ora di punta.
Questo succede perché Palermo è strettamente interconnessa e appena si blocca una arteria ne risentono anche le altre
Una task force anti buche
Già fa ridere leggendo il sottotitolo. Per affrontare le buche in città Palermo mette in campo addirittura una task force. Naturalmente adesso si attende il piano Marshall per le riparazioni e i finanziamenti interplanetari con l’intervento degli alleati USA.
Si perché Palermo non è più in grado di farcela da ola neanche a metterci una pezza, anzi stavolta è il caso di dire a tappare le buche.
Un servizio, quello della manutenzione stradale, in questo momento vacante. Ad occuparsi degli interventi di somma urgenza è Rap, partecipata del Comune di Palermo che, in passato, era assegnataria dell’intero servizio.
Da luglio 2020 infatti, l’azienda non è più chiamata a realizzare i lavori di rifacimento di strade e marciapiedi. Se prima già andava male adesso va decisamente peggio. Ciò per l’esclusione dal contratto di servizio degli interventi a causa di mancanza di personale da parte della partecipata. Così Rap rimane soltanto obbligata, da specifiche ordinanze sindacali, al monitoraggio e agli interventi sulle situazioni di emergenza.
Una azione legale contro il Comune
“Palermo come un campo minato è diventata una vergogna nazionale, il pericolo più grande per automobilisti e pedoni che per andare a lavoro, fanno quotidianamente gincana evitando danni e incidenti. Un safari di tutto rispetto sulle voragini che si sono aperte da settimane sulle strade della città senza intervento alcuno di questa amministrazione. Buchi in bilancio, buchi nei servizi, adesso buche sulle strade. Siamo stanchi di questo scempio e per queste ragioni avvieremo con il Codacons un’azione legale che vedrà costituirci parte civile contro il Comune” annuncia, nel frattempo in una nota è Vincenzo Figuccia deputato della Lega all’Ars e coordinatore provinciale del partito a Palermo.
Un pizzico di amara ironia
Chi ci salverà? Probabilmente nessuno e alla fine tutto finirà in un enorme buco nero chiamato Palermo
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