Previa autorizzazione della questura, gli Ex sportellisti liberi annunciano un presidio a partire dalle 9  di giorno 12 marzo c.m. davanti l’assessorato alla famiglia, per “spingere il governo regionale ad assumersi l’onere di alzare la voce a Roma e soprattutto di dare seguito alle promesse, alle risoluzioni, alle norme e a tutte le leggi di tutela”.

“Siamo andati a Roma a cercare gli strumenti, ci sono stati promessi direttamente dal ministro, adesso ci aspettiamo che tutti siano consequenziali -scrivono -. Il treno passa adesso e non possiamo perderlo, dopo sarà tutto finito. Questa è l’ultima occasione per riprenderci il nostro lavoro e per non buttare al vento cinque lunghi anni di sacrificio. Annunciamo fin da ora lo sciopero della fame di alcuni lavoratori”.