“Condividiamo l’annuncio del Presidente della Regione Musumeci sull’esigenza di una dichiarazione di stato di emergenza ambientale per la discarica di Bellolampo che consenta con poteri commissariali e straordinari la costruzione della settima vasca. Del resto come Cisl sollecitiamo da anni la nomina di un commissario straordinario per la gestione dei rifiuti in Sicilia, per dotare in tempi brevi l’Isola di impiantistica, non solo discariche ma tutto ciò che serve per avviare finalmente un ciclo normale dei rifiuti degno dei paesi europei”. Ad affermarlo sono Mimmo Milazzo segretario Cisl Sicilia, Amedeo Benigno segretario Fit Cisl e Dionisio Giordano segretario Fit Cisl Ambiente, dopo la conferenza stampa del Presidente Musumeci sulla vertenza dei rifiuti.

“Da anni infatti chiediamo i poteri straordinari per la costruzione degli impianti alla luce anche dell’esperienza fatta nella nostra regione dove solo l’ex capo Dipartimento Rifiuti Marco Lupo attraverso poteri commissariali riuscì in poco meno di due anni a costruire a Bellolampo la sesta vasca e l’impianto di Tmb e ad avviare tutti gli iter oggi in punto di arrivo per le discariche di Gela ed Enna”. “Siamo d’accordo inoltre sullo scioglimento dei comuni inadempienti come del resto prevede la legge regionale 9 del 2010, che va, però, non solo annunciato come fatto anche dai precedenti governi, ma praticato anche quando non vengono rispettate le norme di legge sul transito dei lavoratori dagli Ato alle Srr”.

E sul tema delle percentuali di differenziata, i tre sindacalisti aggiungono, “si incrementino con il porta a porta che necessita però di un maggior numero di lavoratori rispetto alla raccolta tradizionale, e dunque il tema del reperimento delle risorse economiche necessarie ad incrementare realmente le percentuali, non può essere di certo sottaciuto soprattutto nelle tre città metropolitane di Palermo Catania e Messina, dove il tasso di differenziata si attesta attorno al 12 per cento”.

“Sul tema del personale, ci aspettiamo dunque che in poche settimane tutti i lavoratori degli Ato transitino alle Srr come previsto dalla legge regionale del 2010 e dato che i poteri per questo passaggio sono in mano ai commissari straordinari di nomina regionale operativi ormai da anni, il Presidente della Regione si impegni ad accelerare questo percorso condividendolo con i sindacati”, concludono Milazzo, Benigno e Giordano.