Con la fine delle feste tornano i cantieri a Palermo. Sono quelli del collettore fognario che da oggi condizionerà e rivoluzionerà il traffico, in particolare nella zona di via Roma. lo riporta il Giornale di Sicilia. In via Roma i lavori partiranno oggi fino a metà marzo. Ecco, infatti, le modifiche nella zona di via Roma che saranno in vigore fino al 13 marzo.

Via Roma verrà chiusa al traffico tra via Cavour e via Bentivegna e sempre lungo questo asse verrà sospesa la corsia riservata in direzione stazione centrale nel tratto Amari-Cavour. Via Guardione diventerà strada senza uscita con doppio senso di marcia fino al civico 78 e sarà chiusa da questo civico fino a via Roma con istituzione del divieto di sosta. Resta, invece, il doppio senso in via Cavour nel tratto tra via Roma e via Villaermosa, mentre in via Mariano Stabile verrà istituito il senso unico direzione mare tra via Villaermosa e via Roma, mentre su questa stessa strada ci sarà il senso unico direzione monte tra via Michele Amari e via Roma. Come percorsi alternativi per chi arriva dalla zona mare, il Comune suggerisce: piazza XIII Vittime – via Cavour – via Principe di Scordia – via Mariano Stabile – via Roma. Mentre per chi proviene dalla stazione centrale: via Cavour (parte alta) – via Villaermosa – via Mariano Stabile – via Roma.

Nella zona del porto, da oggi fino al 28 febbraio arriva la chiusura al traffico di via Crispi, all’altezza di via Domenico Scinà. Nella zona di via Amedeo D’Aosta sarà chiusa ai mezzi via Stefano Canzio, tra piazzale Anita Garibaldi e via Amedeo D’Aosta. In questo tratto, per la realizzazione di un pozzo, verrà anche istituito il divieto di sosta. In via Amedeo D’Aosta, invece, chiusura del varco di uscita, all’altezza dello slargo vicino alla scuola Franchetti. “Dopo la lunga pausa dovuta ai problemi che hanno coinvolto la società incaricata dei lavori – ha affermato nei giorni scorsi il sindaco Leoluca Orlando – Il Comune monitorerà l’andamento dei cantieri per assicurarsi che sia rispettato il cronoprogramma, limitando al massimo nel tempo i disagi e le restrizioni”.