Partono i lavori per il raddoppio della tratta ferroviaria Ogliastrillo-Castelbuono. Un’opera che vale 370 milioni di euro e che consentirà di dare ossigeno all’economia siciliana in termini di posti di lavoro. Proprio su questo tema interviene la Filca Cisl.

“Accogliamo con soddisfazione la notizia dell’avvio dei lavori del raddoppio della tratta ferroviaria Ogliastrillo-Castelbuono – afferma il segretario regionale della Filca Cisl Sicilia, Paolo D’anca – che è certamente importante per il territorio e per il Paese, ma ci auguriamo che questa opera, dal valore di oltre 370 milioni di euro, sia soprattutto un’occasione per incrementare e favorire il lavoro degli edili e di tutti gli operai dei territori limitrofi”.

Come ha ricordato il rappresentante sindacale, alla Regione esiste un accordo per il riassorbimento delle maestranze fuoriuscite da SIS e da tutti i cantieri delle grandi opere che negli anni si sono succeduti in città. “Questi operai hanno grandi capacità – continua D’anca – e comprovata esperienza lavorativa e hanno tutto il diritto di essere tutelati. Il decreto Crescita ha introdotto il Fondo Salva Imprese per i creditori della Palermo-Agrigento e Agrigento-Caltanissetta, importante passo in avanti ma dobbiamo tutelare i lavoratori della Bolognetta (partecipata da cmc che sta realizzando la Palermo-Agrigento) che oggi sono in Cassa Integrazione straordinaria, per i quali unitariamente alla Fillea Cgil e Feneal Uil, chiederemo un incontro in prefettura per prevedere protocolli di intesa che porteranno questi dipendenti ad essere assunti dalle imprese che eseguiranno il lavoro”.

“Ci auguriamo altresì – conclude – che si apra qualche spiraglio sul fronte della vertenza Tecnis. E’ stato firmato al Mise il decreto che autorizza i commissari alla vendita all’impresa D’Agostino, domani   alle 15 a Roma è previsto l’incontro fra commissari e impresa per procedere alla vendita. Ci auguriamo che vada a buon fine e che ripartano immediatamente i lavori”.

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