Dal 6 dicembre, per tutti i weekend, domeniche escluse, al via la ztl notturna a Palermo in vis sperimentale. Un provvedimento firmato dalla giunta del Capoluogo su richiesta dei residenti e del Prefetto ma che mette sulle barricate i gestori delle attività commerciali, dei ristoranti e delle numerose pizzerie all’interno del perimetro off limits alle auto.
Intanto l’assessore Catania fa sapere di voler coinvolgere il consiglio comunale sulle prossime mossa da compiere nell’ambito del più ampio progetto di rivoluzione della viabilità di Palermo. Tra le idee messe sul piatto dall’assessore alla Mobilità anche l’allargamento della zona a traffico limitato.
Giusto Catania lo ha dichiarato al Giornale di Sicilia, giustificando l’avvio della ztl di notte come un provvedimento richiesto a gran voce dai residenti delle vie del centro città. “Abbiamo verificato che nelle ore notturne in centro il venerdì e sabato sera il numero delle auto presenti quadruplica – fa sapere l’assessore -. Il problema è serio, vogliamo limitare il traffico e tutelare la salute così come ci chiedono molti residenti. In tanti hanno lanciato l’allarme sia per la qualità dell’aria che per l’inquinamento acustico”.
Non solo, ora si cercherà anche di coinvolgere il Consiglio comunale nelle decisioni future. La giunta palermitana ha già inviato all’assemblea un documento con cui si chiede di mettere ai voti alcuni indirizzi generali sulla mobilità nel centro storico ma anche “per fare varare un provvedimento definitivo sulle pedonalizzazioni. Chiediamo anche di confrontarci e ragionare su una Ztl più ampia”.
Intanto domani il Coordinamento cittadino di DiventeràBellissima per tutta la giornata sarà in via Magliocco, nel cuore della ztl, per raccogliere le opinion dei palermitani che saranno chiamati a rispondere a un questionario su temi come trasporto pubblico e viabilità, decoro urbano, attività produttive, sport e giovani.
“DiventeràBellissima con questa iniziativa vuole dare voce ai palermitani – dicono Eduardo De Filippis ed Jore Di Prima -, i quali purtroppo devono fare i conti con servizi pubblici non all’altezza e una vivibilità sempre più compromessa. I risultati dei questionari, rigorosamente in forma anonima, saranno da noi consegnati all’amministrazione comunale, affinchè ne tenga conto e ponga in essere tutte le iniziative necessarie per dare risposta alle sacrosante e legittime richieste dei nostri concittadini”.
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