La polemica sulla decisione di avviare dal sei dicembre la Ztl notturna per tutti i weekend non è destinata a fermarsi.
“Apprendiamo dalla stampa, e non da un confronto con il consiglio comunale, della volontà di Catania di estendere la Ztl anche di notte a partire dal 6 dicembre. Ho chiesto ieri in aula all’assessore di confrontarsi prima con il Consiglio, di presentare un piano organico di mobilità sostenibile e di aggiornare il piano urbano del traffico”. Questa la dura reazione del leader di Più Europa Fabrizio Ferrandelli.
“Sono convinto dell’illegittimità del provvedimento e del fatto che debba essere il Consiglio l’organo deliberante.
Ma al di là di questo – aggiunge Ferrandelli – senza un confronto con le parti sociali, un piano parcheggi, navette di collegamento e servizi alla cittadinanza non è immaginabile nessuna sperimentazione.
Le grandi città italiane regolamentano l’accesso notturno a partire dalle 23 e fino alle tre del mattino, così da consentire a residenti e attività di ristorazione, margini di accesso. La chiusura alle 20 – conclude – desertificherebbe la zona, con conseguenti problemi di sicurezza, e comprometterebbe il tessuto economico”.
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