Via libera all’acquisto della sede Sispi, alla definizione della nuova Governance, e allo sblocco dell’iter per le assunzioni previste dal piano dei fabbisogni, circa 15 unità, già a partire da gennaio.

Sono gli impegni assunti dall’amministrazione comunale sulla vertenza Sispi, ieri al tavolo con i sindacati Fim Cisl e Fiom Cgil al quale hanno partecipato il sindaco di Palermo Roberto Lagalla, l’assessore Antonella Tirrito con delega all’ Innovazione digitale e rapporti con Sispi.

Le parole di Lagalla

Dal primo cittadino anche la disponibilità all’inserimento di eventuali risorse umane a tempo determinato in prima istanza, per il potenziamento dell’azienda a patto che le stesse siano coerenti con il nuovo e necessario Piano industriale di Sispi che sarà anche valutato da una commissione di esperti esterni, e sulla base del quale verrà affidato il nuovo contratto di servizio. I segretari generali della Fim Cisl Antonino Nobile e della Fiom Cgil Francesco Foti, insieme alla RSU aziendale all’inizio dell’incontro avevano ribadito proprio la necessità di intervenire su alcune tematiche urgenti tra cui l‘acquisto della sede, l’inserimento di risorse con professionalità tecniche specifiche per garantire il corretto turn-over e il potenziamento della società e la nomina del nuovo CDA.

Il plauso dei sindacalisti

“Registriamo con favore che anche il sindaco Lagalla definisca Sispi parte importante e strategica della complessa macchina comunale – dichiarano i sindacalisti -, in grado di erogare e gestire servizi trasversali a tutto il comune oltre che alle altre aziende partecipate. Prendiamo atto che le criticità poste da noi negli ultimi anni, siano state condivise anche dal sindaco e siamo fiduciosi che le strategie e le opportune azioni da mettere in campo e dichiarate al tavolo, vengano attuate in tempi brevi al fine di potenziare e rendere ancora più efficiente l’azienda già esempio virtuoso di azienda partecipata”. Fim e Fiom concludono “come dichiarato dal primo cittadino, l’obiettivo è quello di dare un volto nuovo alla città metropolitana sotto il profilo dell’innovazione e della digitalizzazione e siamo convinti che Sispi, con i suoi lavoratori, come sempre dimostrato anche durante la pandemia, sia il giusto strumento in mano al comune per poterlo fare”.

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