Strade piene di avvallamenti e distorsioni, marciapiedi impraticabili e relativi disagi per i cittadini: questa è la situazione attualmente in essere in via Monte San Calogero, arteria viaria che si trova nei pressi di via Belgio, a Palermo. Situazione sulla quale, martedì 15 marzo, si è svolta una seduta della II Commissione consiliare. Ciò per trovare delle soluzioni sostenibili alle tante difficoltà vissute dai residenti e non solo.

Il caso di via Monte San Calogero

Problemi derivati dall’azione delle radici degli arbusti nel sottosuolo. Sviluppo che ha danneggiato in maniera importante il manto stradale e i relativi marciapiedi. In alcuni casi, le diramazioni degli alberi fuoriescono all’esterno, creando pericolose voragini o avvallamenti. L’ultimo intervento di livellatura delle radici e di ripristino dell’asfalto, infatti, risale al 2016. Dopo di che, si sono susseguiti solo dei lavori tampone, come la posa delle transenne nei punti più pericolosi. Opere eseguite dagli operatori della Rap, competenti sulla manutenzione straordinaria.

Nell’area un plesso scolastico e la sede della VI Circoscrizione

Via Monte San Calogero, Palermo

Ciò in un’area interessata dalla presenza del plesso scolastico G. Fava e della sede istituzionale della VI Circoscrizione. Le radici degli alberi, oltre a creare delle evidenti barriere architettoniche, hanno causato danni ad alcuni sottoservizi, come quelli dell’illuminazione pubblica. Fatto che ha costretto AMG ad intervenire per ripristinare la funzionalità degli impianti. Ad oggi, sono due le soluzioni sul tavolo: da un lato, la rimozione degli alberi, sostituendoli con arbusti più adatti ad un contesto urbano; dall’altro, la chiusura della strada, con l’instaurazione di un parco urbano e di una relativa pista ciclabile.

“Inevitabile stirpare gli alberi”

Via Monte San Calogero, Palermo

Questione che viene chiarita nell’interrogazione del 16 novembre 2020 a cui hanno risposto il Capo Area Paola Di Trapani e dall’assessore Sergio Marino. Dagli inviti rivolti dall’Amministrazione Comunale verso gli uffici di Rap, “è scaturito soltanto qualche intervento di transennamento, ad oggi una delle poche competenze rimaste all’azienda dopo la stipula del nuovo contratto di servizio del 10/07/2020, contesto dal quale risulta revocata la manutenzione ordinaria e straordinari  delle aree comunali. Occorre precisare – continua il documento della capo area e dell’assessore – che al fine della risoluzione definitiva della problematica, in alcuni casi, risulta inevitabile l’estirpazione delle alberture presenti con contestuale ripristino delle pavimentazioni stradali e dei marciapiedi”.