Appena pochi giorni fa avevamo raccontato il degrado in cui versa via Carella, una strada situata in pieno centro città, parallela della centralissima via Roma. Una situazione denunciata più volte dai residenti, documentata da buche profonde, marciapiedi dissestati e pericolose voragini che da mesi non trovano risposte concrete dall’amministrazione comunale palermitana. Dopo la nostra segnalazione prendiamo atto che l’amministrazione è intervenuta, ebbene con una misura tampone e insufficiente: una transenna di sicurezza.
Nonostante queste gravi problematiche siano sotto gli occhi di tutti, ciò che l’amministrazione ha ritenuto prioritario negli ultimi giorni è stato un intervento di natura cosmetica: la tinteggiatura delle corsie degli autobus lungo via Roma. Un lavoro effettuato nelle ore serali (bene) che però invece di migliorare la viabilità genera una situazione di arretramento della sicurezza, di pericolo. Le corsie sono state appena dipinte ma hanno drasticamente ridotto la carreggiata destinata alle automobili, restringendo lo spazio disponibile fino al punto da rendere impossibile il transito contemporaneo in sicurezza di veicoli di medie dimensioni.
Il risultato di questa scelta è stato evidente sin da subito: automobilisti e motociclisti costretti a invadere le corsie opposte per evitare di passare sopra la pittura fresca, aumentando di fatto il rischio di incidenti frontali. Una scena che a chi scrive sembra derivare da decisioni superficiali, viste le condizioni generali della città sopratutto nelle zone meno in vista, e restituisce perfettamente il senso ed il modo con cui l’amministrazione palermitana affronta talune questioni urbane: molta attenzione per gli interventi di immagine e pochissima cura per la sicurezza e la funzionalità degli spazi.
Questa incoerenza si traduce in un trattamento di “serie A” riservato alle “curatissime” vie principali, e uno di “serie B” per tutte le altre strade, lasciate in stato di evidente abbandono, come testimonia la quotidianità di via Carella (una parallela della citata via Roma). Buche trasformate in discariche a cielo aperto, voragini sul marciapiede di fronte agli ingressi delle abitazioni e interventi temporanei e inefficaci che non risolvono nessun problema.

Via Carella qualche giorno dopo la segnalazione di Blogsicilia
L’attenzione estetica che l’amministrazione comunale riserva alle strade principali del centro cittadino solleva inevitabilmente dubbi circa la strategia complessiva adottata dalla giunta guidata dal sindaco Roberto Lagalla. Non è più possibile infatti ignorare che dietro questi interventi di pura immagine si nasconda una politica miope e a tratti sconsiderata, che sceglie la forma alla sostanza e sacrifica sicurezza e vivibilità sull’altare della mera apparenza. Si tratta di scelte in fondo prettamente politiche che tendono a trascurare fino a sacrificare le esigenze reali dei cittadini per ottenere un impatto visivo immediato. Forse sull’onda dell’esigenza di fare apparire una città accogliente, in grado di sembrare ospitale ed efficiente alla grande mole di turisti che poi magari rischiano di essere rapinati o oltraggiati quando si inoltrano nel sottobosco della movida palermitana.
Sarebbe fondamentale che l’assessore alla Mobilità, Maurizio Carta, chiarisse le motivazioni dietro le più recenti scelte sulla gestione degli spazi urbani fino alla ritinteggiatura delle carreggiate, dimostrando di conoscere in profondità le condizioni reali della città ed i bisogni dei suoi utenti, sopratutto degli ultimi. È evidente infatti che interventi come la tinteggiatura notturna delle corsie in via Roma, pur apprezzabili dal punto di vista estetico, finiscono col generare nuovi disagi e problematiche di sicurezza per automobilisti e motociclisti di qualunque estrazione sociale e provenienza geografica.
La città merita risposte più chiare e una visione coerente e responsabile della gestione urbana, capace di coniugare la bellezza estetica alla funzionalità e sicurezza. È tempo che l’amministrazione comunale prenda atto della necessità di interventi sostanziali, in grado di risolvere definitivamente le criticità esistenti e non semplicemente di mascherarle. I cittadini attendono azioni concrete che superino la logica dell’apparenza e restituiscano a Palermo quella dignità e vivibilità che troppo spesso vengono sacrificate.









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