Via Roma, una voltra patria dell’economia e del commercio al dettaglio del centro storico di Palermo, oggi ridotta ad un cimitero di attività. Vetrine vuote e vandalizzate con graffiti, cartelli di affittasi che sembrano più una speranza che una concreta possibilità di locazione e marciapiedi praticamente deserti, con pochi turisti e cittadini in transito. A sopravvivere, parzialmente, soltanto i grandi brand. Anche se, negli scorsi mesi, qualcuno ha messo in dubbio persino la propria permanenza in zona.

Il cimitero di negozi in via Roma

Una crisi che affonda le sue origini nella crisi che ha colpito il centro città e nell’ultimo periodo di pandemia, che ha costretto tanti imprenditori ad alzare bandiera bianca. C’è chi, però, individua una terza causa, ovvero l’instaurazione della Zona a Traffico Limitato su via Roma. Fra questi vi è il consigliere comunale della Lega Alessandro Anello che, intervenuto ai nostri microfoni, ha così commentato il disagio vissuto dai commercianti della zona.

“Le origini risalgono a quando, purtroppo, l’Amministrazione Orlando ha deciso di andare avanti sul programma della Ztl, condizionando tutte le attività commerciali che insistono su via Roma. Ciò le ha messe in ginocchio. Fatto reso evidente da tutte le vetrine vuote. Non c’è stato nessun provvedimento a favore, il che ha complicato la situazione, con quasi tutte le attività commerciali che non riescono più ad andare avanti”.

L’effetto pandemia

Un effetto quello della Zona a Traffico Limitato, che il componente della VI Commissione consiliare ribadisce con forza e al quale unisce l‘incidenza negativa della crisi dettata dalla pandemia da covid-19 ancora in corso. “La cosa principale è la Ztl. Ha diminuito la possibilità di chi vuole andare ad acquistare in via Roma e in centro, dovendo necessariamente pagare il pass, altrimenti non può accedere. Ciò ha causato un forte calo degli acquirenti. In più, la situazione della pandemia ha messo in ginocchio l’economia cittadina”. Un fatto sul quale il gruppo regionale di Fratelli d’Italia ha tenuto ieri una manifestazione proprio a piazza San Domenico, alla presenza del candidato sindaco Carolina Varchi.

La questione suolo pubblico: Anello risponde al PD

Altro tema importante affrontato da Alessandro Anello è quello relativo al rinnovo delle concessione del suolo pubblico. Elemento sul quale la consigliera comunale del PD Milena Gentile ha espresso le sue perplessità. Dichiarazioni alle quali l’esponente della Lega dichiara quanto segue.

“Già tutte le attività commerciali hanno subito un danno quasi irreparabile – sottolinea Anello -. Il minimo che si può fare è aiutarle, dando una deroga così come già fatto dal Governo nazionale. In Senato, c’è una proposta a firma Lega che sta portando avanti per aiutare le attività commerciali ad arrivare fino al 31 dicembre in deroga, per potere utilizzare il suolo pubblico già utilizzato. Ovviamente, il 31 marzo finisce lo stato di emergenza. Quindi il 1 aprile si inizierà a pagare, pagando quanto previsto dalla concessione.

 

 

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