Avrebbero picchiato con estrema violenza un vigilante che aveva scoperto e voleva evitare un furto. La polizia di Stato ha eseguito un provvedimento di custodia cautelare ai domiciliare nei confronti di marito e moglie residenti nel quartiere Brancaccio a Palermo.

Le accuse ai due coniugi

L’aggressione è avvenuta davanti al supermercato Eurospin in via Messina Marina. Qui Santina Castiglione di 52 anni aveva dato appuntamento al marito Gaetano Di Mariano di 48 anni per dare una lezione al vigilante della Sicurtrasport che aveva sorpreso tre donne a rubare tra gli scaffali e le aveva inseguite per recuperare la merce.

“Ora chiamu a me marito e ti fazzu ammazzari” aveva urlato Santina Castiglione mentre nel parcheggio del centro commerciale avrebbe cercato di disfarsi della refurtiva. Il marito è arrivato poco dopo a bordo di una bici elettrica. Si era dato appuntamento con altre persone. Hanno iniziato a picchiare il vigilante che è finito in ospedale.

Il gip Annalisa Tesoriere, ha disposto i domiciliari. Il marito Gaetano Di Mariano, è accusato di lesioni la moglie dovrà rispondere di rapina impropria. I coniugi hanno presentato ricorso al tribunale del riesame che lo ha respinto confermando i domiciliari.

Cosa aveva scoperto l’addetto alla vigilanza

Nell’esercizio commerciale tre donne sono state sorprese dall’addetto alla vigilanza a rubare merce dagli scaffali e riporle dentro una borsa. L’impiegato inseguì le donne anche fuori dal negozio. Una delle ladre chiamò al cellulare il marito che arrivo insieme ad altre sei persone e picchiarono il vigilante con calci, pugni, morsi e colpi di bastone e una barra in ferro.

Il malcapitato finito in ospedale

L’impiegato  fu portato in ospedale. La prognosi fu di sette giorni. Le indagini, anche grazie alla visione dei fotogrammi registrati all’interno del market, hanno consentito di far luce sulle identità di una delle tre fuggitive, e sui coniugi che si trovano adesso ai domiciliari. Indagini sono in corso per risalire agli altri assalitori.

Altri furto sventati in Sicilia nelle ultime ore

La notte scorsa nel ragusano è stato scoperto un altro furto.  Qualcuno ha tentato di introdursi nei locali di un negozio cinese a Vittoria. I malviventi hanno però fatto attivare l’antifurto e questo ha permesso l’immediato intervento delle guardie giurate dell’istituto di vigilanza “La sicurezza” di Vittoria. Sul posto le guardie giurate hanno ritrovato un infisso parzialmente danneggiato ma chiuso. Degli autori però nessun traccia. Avvisati i gestori del negozio cinese, i carabinieri di Vittoria sono immediatamente intervenuti per un controllo e un sopralluogo. Al vaglio anche le immagini delle telecamere  di videosorveglianza.