Indagano i carabinieri sull’incendio di un’auto e di un furgone e sul tentato furto in un negozio, fatti entrambi accaduti nel Ragusano nella notte trascorsa. Al vaglio ci sono una serie di indizi che si stanno seguendo per riuscire a dare una chiave a quanto accaduto.

L’incendio dell’auto

Una squadra dei vigili del fuoco di Ragusa, con a seguito un’autobotte, è intervenuta la notte scorsa intorno alle 3 in via Calatafimi, a Giarratana. L’allarme è scattato per l’incendio di un’autovettura, una Fiat Stilo. All’arrivo della squadra l’incendio aveva avvolto completamente l’autovettura e interessato anche la parte anteriore di un furgone parcheggiato vicino. I pompieri hanno immediatamente iniziato le operazioni di spegnimento, riuscendo a limitare i danni del furgone solamente alla parte anteriore. Invece l’autovettura è andata completamente distrutta.  Le cause dell’incendio sono in corso di accertamento. L’intervento è durato quasi 3 ore.

Il tentato furto

Sempre la notte scorsa nel ragusano qualcuno ha tentato di introdursi nei locali di un negozio cinese a Vittoria. I malviventi hanno però fatto attivare l’antifurto e questo ha permesso l’immediato intervento delle guardie giurate dell’istituto di vigilanza “La sicurezza” di Vittoria. Sul posto le guardie giurate hanno ritrovato un infisso parzialmente danneggiato ma chiuso. Degli autori però nessun traccia. Avvisati i gestori del negozio cinese, i carabinieri di Vittoria sono immediatamente intervenuti per un controllo e un sopralluogo. Al vaglio anche le immagini delle telecamere  di videosorveglianza.

Ieri l’incendio del catamarano

Ieri mattina altro raid incendiario questa volta al porto di Marina di Ragusa ai danni di un catamarano battente bandiera americana. I pompieri hanno spento gli ultimi focolai al loro arrivo in quanto già erano stati avviati interventi di fortuna. Interventi comunque provvidenziali perché all’interno vi era una bombola a Gpl e si è rischiata la deflagrazione. Il catamarano risulta gravemente danneggiato dal fuoco. Fortunatamente non si è registrato alcun danno alle persone che lo utilizzavano. L’opera di bonifica è andata avanti per ore.

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