Il Comune di Villabate cita in giudizio per danni Poste italiane per non aver notificato decine e decine di multe elevate dalla polizia municipale. La giunta guidata dal sindaco Gaetano Di Chiara ha dato incarico ad u legale per rappresentare le ragioni dell’ente locale e chiedere il risarcimento alle Poste per la mancata ottemperanza nonostante tra le parti ci fosse l’accordo per la notifica.
Il caso segnalato dal comandante di polizia municipale
Il caso è stato sollevato dal comandante della polizia municipale di Villabate che ha scritto all’avvocatura comunale segnalando di valutare l’opportunità di nominare un legale per attivare un contenzioso ed adire alle opportune sedi giudiziarie civili. La questione è relativa alla mancata notifica tramite servizio postale dei verbali di accertamento e contestazione di infrazione al codice della strada. Secondo quanto sostiene il Comune il responsabile dell’ufficio verbali del comando della Polizia municipale ha regolarmente trasmesso, tramite raccomandata con Poste Italiane, verbali di accertamento e contestazione di infrazione al codice della strada.
Le multe mai arrivate a destinazione
Le multe al codice della strada che non sarebbero mai arrivate a destinazione sono quelle relative agli anni 2018, 2019 e 2020. “Nessun riscontro, riguardo all’effettiva conclusione della notifica a mezzo di raccomandata – si legge nella delibera di giunta -, è stato fornito da parte di Poste Italiane, nonostante i ripetuti solleciti effettuati dall’ufficio competente”. Facendo due conti il municipio si è reso conto che la mancata notifica di questi verbali hanno determinato un mancato introito economico per le casse comunali quantificato in quasi 70 mila euro.
L’affidamento legale
Secondo l’amministrazione comunale sussisterebbero gli elementi necessari per adire alle vie legali e ottenere un risarcimento danni derivante dal mancato introito per il Comune. In seguito alle valutazioni di alcuni curricula degli iscritti all’elenco dell’albo degli avvocati di fiducia, l’incarico per il recupero coattivo di questi crediti è stato affidato all’avvocato Claudio Trovato di Palermo. Il legale, secondo il Comune, ha una “robusta competenza professionale in materia ed ha già assistito il comune di Villabate ed altri enti locali in contenzioni riguardanti la stessa materia ottenendo ottimi risultati”.
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