La villetta estiva come quelle disabitate diventano terreno fertile per la coltivazione della canapa indiana destinata alla produzione di droga.

Due arresti dei Carabinieri

I carabinieri della compagnia di Partinico, hanno eseguito un’ordinanza cautelare nei confronti di due indagati, uno finito in carcere e uno ai domiciliari, accusati di coltivazione di ‘cannabis’ in una villetta disabitata in contrada Carcatizzi a Giardinello (Pa).

Gli indagati dai carabinieri

Gli indagati per la coltivazione di droga scoperta in una villetta Giardinello (Pa) sono Levantino Eduardo Levantino, 40 anni, palermitano finito in carcere e Mario Antonio Patellaro, 26 anni, palermitano finito ai domiciliari.

L’indagine che inizia la scorsa estate

L’indagine, condotta dai militari da marzo ad agosto 2021, è scattata dopo una segnalazione arrivata in caserma. I carabinieri nel corso di un sopralluogo avevano trovato una piantagione di cannabis indica dotata di sofisticati sistemi di irrigazione, illuminazione e controllo climatico dei locali nonché alcuni indumenti.

La piantagione tenuta sotto osservazione

Pochi giorni dopo il rinvenimento, i militari, grazie alle immagini di un sistema di videosorveglianza e altri riscontri, riuscivano a identificare uno degli indagati che, a bordo di una autovettura di piccola cilindrata, avrebbe raggiunto il luogo della piantagione per prelevare alcune piante e infiorescenze di cannabis. Poi sarebbe tornato a casa a Palermo.

Il ‘giardiniere’ della droga

I carabinieri avevano raccolto elementi su un altro soggetto che sarebbe stato coinvolto nel recupero di parte della sostanza stupefacente. Nei confronti di quest’ultimo, finito in carcere, nel corso di una perquisizione nell’abitazione dove viveva sono stati trovati bidoni di fertilizzanti e buste di semi di canapa indiana.

Gli ultimi precedenti

neanche dieci giorni fa l’ultimo precedente nel trapanese dove una piantagione di droga indoor è stata scoperta dai carabinieri a Marsala, dotata di un sofisticato e moderno impianto di irrigazione attivabile a distanza tramite telefono cellulare. C’è anche questo all’interno di una complessiva operazione antidroga portata avanti dai carabinieri nel territorio marsalese nello scorso fine settimana. In totale sono state 5 le denunce, non solo per droga ma anche per altri reati, e due le segnalazioni alla prefettura di Trapani.

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