“Il presidente del Consorzio Ulisse consegnerà materialmente all’amministrazione comunale di Altavilla il villino Geraci”. Ne dà notizia il sindaco del Comune in provincia di Palermo, Giuseppe Virga. L’evento si terrà domani, giovedì 22 dicembre. La consegna arriva dopo la revoca della concessione al Cambio Rotta disposta dalla Giunta.

“Diamo così esecuzione a un provvedimento già formalizzato”, sottolinea il primo cittadino Virga.

Villino Geraci torna nella disponibilità del Comune

Il villino Geraci, dunque, tornerà adesso nella disponibilità del Comune, che conta di “ultilizzarlo per diverse attività: presentazione di libri, scuola di cucina, diving”. A dirlo è sempre il sindaco Virga, che oggi assieme all’assessore con delega al Pnrr Matteo Scirè ha dato notizia di un finanziamento pari a 1,8 milioni per la ricostruzione di un altro bene confiscato alla mafia che ospiterà un centro antiviolenza, gli uffici dei servizi sociali, della polizia municipale, della protezione civile, nonché altri uffici comunali e sarà intitolato alla memoria di Rita Atria, la testimone di giustizia che si è tolta la vita il 26 luglio 1992 a soli 17 anni, una settimana dopo l’attentato a Paolo Borsellino.

La vicenda

Dopo la confisca a Salvatore Geraci, imprenditore mafioso ucciso nel 2004, la villa a strapiombo sul mare in via Consolare era stata data in concessione dal Comune di Altavilla al Consorzio Ulisse (unione di cooperative sociali aderente a Legacoop), che ha beneficiato anche di finanziamenti per centinaia di migliaia di euro erogati dalla Fondazione con il Sud per far diventare l’immobile un centro di aggregazione polivalente aperto ai giovani e alle attività socio-culturali.

Tuttavia, nel corso degli anni è stato trasformato in un locale della movida, che ha prevalentemente funzionato come ristorante, lounge bar e discoteca. Scatenando, fra l’altro, le proteste dei residenti per la musica ad alto volume sino a tarda notte.

Le parole del sindaco di Altavilla Miliacia

“Nel 2017 – racconta il sindaco Virga – il Consorzio Ulisse aveva promesso al Comune di incrementare l’uso a fini sociali del bene. Cosa avvenuta negli anni successivi, 2018 e 2019, con attività soddisfacenti. Quest’estate però, con molta delusione, mi sono accorto che la gestione del bene non era all’altezza di progetti e aspettative”.

Ed inoltre: “Dopo interlocuzioni con polizia, segnatamente il commissariato di Bagheria, e con il comando dei vigili urbani di Altavilla, l’amministrazione comunale ha quindi avviato l’iter che si è concluso con la delibera di Giunta che ha portato alla risoluzione della convenzione con il Consorzio Ulisse”.

A dare l’input era stata pure una nota della prefettura. “Si tratta – conclude il sindaco di Altavilla Milicia – del quinto finanziamento per la riqualificazione di un bene confiscato alla mafia. Con le precedenti risorse ottenute negli ultimi sei mesi dal Comune verranno realizzati un asilo nido, una scuola dell’infanzia, verrà effettuata la manutenzione straordinaria della palestra della scuola media e l’immobile dove attualmente si trova l’ufficio tecnico e la polizia municipale diventerà un centro culturale polivalente”.