• Pronta per la Sicilia la graduatoria organizzazione comune di mercato Vino
  • Scilla: “Ulteriore impulso dal Governo Musumeci al comparto enologico siciliano”
  • Fondi anche per le piccole cantine con piccoli piani d’investimento

Sarà pubblicata domani sul sito del dipartimento Agricoltura della Regione Siciliana la graduatoria definitiva del bando OCM Vino destinato agli investimenti in cantina per la qualificazione della viticoltura e dell’enologia siciliana. Si tratta di 130 progetti ammessi per 80 milioni d’investimenti di cui il 50 per cento di contributo comunitario.

Premiati i genuine farmer

“A essere premiati – dice l’assessore regionale all’Agricoltura, sviluppo rurale e pesca mediterranea Toni Scilla – i progetti in linea con i nuovi orientamenti comunitari di agricoltura e sviluppo rurale ovvero quelli presentati da agricoltori veri e autentici (genuine farmer), quelli che prevedono la trasformazione di uve biologiche, quelli attenti al mantenimento del paesaggio rurale e ovviamente i progetti in linea con il Green New Deal – continua -. Ulteriore impulso dal Governo Musumeci al comparto enologico siciliano che negli ultimi 20 anni è riuscito a farsi spazio nell’enologia internazionale creando un brand di elevato prestigio che evoca una forte relazione tra produzioni, cultura, tradizioni e territori”.

Fondi anche per le piccole cantine

La novità del bando risiede in un doppio percorso che consente di finanziare progetti con un piano d’investimenti da 500 mila fino ad un massimo di 3 milioni di euro e anche progetti con un piano d’investimenti da 10 mila fino ad un massimo di 500 mila euro. “In sostanza – spiega l’assessore Scilla – anche le piccole cantine avranno accesso ai benefici. La risposta delle aziende al bando, nonostante la pandemia da coronavirus, testimonia la vitalità del comparto enologico siciliano e – conclude – la grande varietà dell’enologia siciliana che rappresenta oggi un altissimo valore aggiunto, soprattutto per quanto riguarda l’esaltazione delle identità e la riconoscibilità dei prodotti”.