Nell’ambito della “Giornata internazionale della donna”, l’ufficio del vicepresidente dell’Assemblea regionale siciliana Antonio Venturino, martedì 8 marzo, alle 10, organizza un incontro per presentare in Sala Gialla a Palazzo dei Normanni a Palermo, il libro “Violenza degenere – Storie di donne che hanno sconfitto la paura” di Roberta Fuschi e Patrizia Maltese.
Nel corso della mattinata, verrà proiettato anche il video “Contro la violenza sessuale” dell’Associazione Culturale della Polizia municipale di Palermo. Il volume, edito da Villaggio Maori Edizioni, raccoglie le testimonianze dirette delle donne che si sono rivolte ad un centro antiviolenza e hanno reagito alle angherie subite per anni, trovando la forza di ribellarsi e, attraverso un percorso di autocoscienza, liberandosi dalla paura.
Insieme con le autrici Roberta Fuschi e Patrizia Maltese interverranno, oltre al vice presidente vicario dell’Ars Antonio Venturino, Luigi Carollo (consulente per i temi LGBT del Comune di Palermo), Milena Gentile (presidente dell’Associazione Emily Palermo), Maria Rosa Lotti (Associazione Le Onde Onlus), Graziella Priulla (sociologa, Università di Catania), Elvira Rotigliano (consultorio giuridico UDI), modererà Marina La Farina.
Quella di domani è la prima di una serie di iniziative promosse dalla vicepresidenza vicaria dell’Ars dal titolo: “8 marzo 2016 – 8 marzo 2017 – Un anno di incontri: sguardi di donne sul reale”.
Tra i temi che saranno trattati: la violenza di genere; le nuove famiglie, maternità e disparità genitoriale; linguaggio non sessista e informazione; contrasto al bullismo e all’omofobia: educazione sessuale e sentimentale nelle scuole; immigrazione e condizione femminile e LGBT; lavoro e imprenditoria femminile; libertà e gratuità dell’accesso al sistema sanitario nazionale in tema di interruzione volontaria della gravidanza e salute delle donne e prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili; rappresentanza di genere.
L’iniziativa è nata perché troppe volte, in questi anni, l’occasione offerta dalla celebrazione della giornata delle donne è stata scenario di incontri e dibattiti – a livello istituzionale – solo momentaneamente capaci di attrarre l’attenzione sulla questione della differenza di genere. L’ambizione è quella di arrivare, partendo dal prossimo 8 marzo per arrivare alla stessa data dell’anno prossimo, avendo costruito un percorso di scambio e relazione tra i vari soggetti che parteciperanno agli incontri.
“Vogliamo fare in modo – spiega Antonio Venturino – che grazie alla continuità dell’iniziativa resti sempre viva l’attenzione sul tema differenza di genere e soprattutto che la politica, neutra e maschile, ascolti le voci di soggetti “altri” sui tanti temi che affronteremo”.
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