E’ stata rinviata a domani alle 16 la seduta dell’Ars per consentire al Consiglio di Presidenza di affrontare tutti i punti all’ordine del giorno. La seduta, che era convocata per le 16, è stata prima rinviata alle 17.30 e poi a domani.

Sulle orme del parlamento nazionale anche all’Ars si apre il dibattito sui vitalizi. “La ragionevolezza del provvedimento trae fondamento dal parere del Consiglio di Stato, massimo organo di giustizia amministrativa che con riferimento al parere richiesto dal Senato sull’abolizione dei vitalizi, senza indugi parla di strumento astrattamente idoneo ad incidere sulle situazioni sostanziali purché non pregiudichi in modo irragionevole la situazione degli ex parlamentari” – a dirlo è Vincenzo Figuccia deputato dell’Udc all’Ars e leader del Movimento Cambiamo la Sicilia. E se dagli uffici tecnici del parlamento regionale sembrerebbe arrivare un no secco al taglio, Figuccia sbotta: “sarebbe un’occasione persa per garantire maggiore giustizia sociale, un segno che la politica deve dare a tutti i siciliani. Nel frattempo assistiamo a sedute lampo che sarebbero concepite solo se in queste ore si lavorasse seriamente all’abolizione di questi privilegi. Ma pare che il presidente Miccichè non sia animato dalla buona volontà di procedere al taglio. Auspico che il Consiglio di Presidenza si adegui a quanto stabilito negli ultimi mesi a Roma, prima che si verifichi l’ennesima vergogna tutta siciliana”.