Il Tar del Lazio ha rigettato la richiesta di sospensione proposta dalla società Duca di Salaparuta S.p.A. dei provvedimenti del Ministero delle Politiche Agricole di modifica dei disciplinari della Igt Terre Siciliane e della Doc Sicilia.
Grillo e Nero d’Avola restano quindi nella Doc Sicilia.
L’ordinanza del Tar consente a Duca di Salaparuta, ancora e soltanto per la campagna vendemmiale in corso, l’indicazione in etichetta della Igt dei vitigni Grillo e Nero d’Avola secondo il disciplinare precedente alle modifiche oggetto di contestazione, purché l’azienda si impegni al momento dell’approvazione definitiva del disciplinare da parte dell’UE, a ritirare dal mercato i propri vini Igt , con l’indicazione in etichetta dei vitigni Grillo e Nero d’Avola.
L’associazione dei vitivinicoltori, formata da tutte le organizzazioni di rappresentanza agricola e cooperativa, esprime soddisfazione per l’ordinanza emessa, che non rallenta un percorso di valorizzazione della vitivinicoltura siciliana che inizia dai suoi due vitigni più rappresentativi e che riguarda gli interessi dei viticoltori siciliani, sempre più parte debole dell’intera filiera produttiva.
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