Arriva un bel regalo di Natale per Mathias, un ragazzino che abita nel difficile quartiere dello Zen, a Palermo, e che frequenta la seconda media. Ha la passione del calcio Matias Emanuel Lo Piccolo ma ha un braccio che non riesce a muovere totalmente sin dalla nascita. Il dipartimento politiche per la disabilità della Cgil Palermo, al quale si è rivolto un insegnante di sostegno del ragazzo, ha preso contatto con il comitato territoriale disabilità del Comune, con il referente allo Sport Tano Piraino e con l’assessora alle Politiche sociali Rosi Pennino. Ora il suo sogno può diventare realtà.

Il sogno che si avvera per il giovane palermitano

Ed è stato individuato il modo per dare a Mathias la possibilità di allenarsi in una vera squadra di calcio. Dal 9 gennaio infatti Mathias potrà allenarsi con la squadra di calcio esordienti della FCD Virtus Olimpia di via Castelforte, grazie anche alla disponibilità dell’allenatore Alessio Cacciato, come fa sapere Calogero Audino, responsabile delle politiche per la disabilità della Cgil Palermo. Intanto, durante le feste, potrà fare qualche partita con la squadra.

Un progetto d’inclusione

“D’accordo con la famiglia – dice Audino -, abbiamo portato avanti questo progetto d’inclusione, inserendo Mathias in una squadra di normodotati, anche perché il ragazzino è bravo in tanti sport, nei quali si è cimentato superando ogni difficoltà anche fisica, dalla pallacanestro al ping pong alla pallavolo, come ha dimostrato nei progetti promossi dalla scuola. Ma è col calcio, attività in cui ha sempre giocato a livello amatoriale o fra gli spazi del quartiere, che potrà coronare il suo sogno ed esprimere veramente la sua passione per lo sport”.

“Quando fare del bene fa sempre bene”

Mathias a scuola aveva potuto mostrare le proprie potenzialità e così è stato notato dagli insegnanti e dalla propria insegnante di sostegno della scuola dello Zen. Da qui il passaggio con l’assessorato Politiche sociali e l’attivazione di una rete di sostegno e d’inclusione. “Si apre per Mathias Lo Piccolo – aggiunge Calogero Audino – una stagione 2023 all’insegna dello sport e alla possibilità di confrontarsi con contesti diversi e nuovi, che concorreranno alla crescita personale e comunitaria di questo giovane ragazzo, calciatore in erba. Quando fare del bene fa sempre bene”.