Le imprese siciliane potranno contare sull’istituzione delle Zone economiche speciali e su 102 milioni di euro come garanzie per il credito agevolato che riattiveranno così gli investimenti, mentre entro fine settembre arriverà l’accordo tra il governo regionale e Roma sulla fiscalità di sviluppo connessa alla condizione di insularità.
Questo quanto emerso nell’incontro tra Assoimpresa Sicilia e il vice presidente della Regione Siciliana e assessore all’Economia, Gaetano Armao. A rappresentare l’associazione il presidente, Mario Attinasi, e i dirigenti Nunzio Zarcone, Orazio Marra e Giacomo Siragusa.
“Assoimpresa si conferma interlocutore credibile delle istituzioni nel tutelare gli interessi delle aziende – ha affermato Attinasi –. Al momento l’Italia e la Sicilia non sono ancora uscite dalla crisi e la ripresa stenta a decollare, ecco perché abbiamo proposto al governo misure efficaci per rimettere in moto l’economia“.
“Le Zone economiche speciali sono un tema cruciale per lo sviluppo della Sicilia – ha spiegato Armao -. Stiamo recuperando il ritardo che abbiamo ereditato, mettendoci così al passo con le altre regioni italiane. Il tema della fiscalità di sviluppo, inoltre, è strettamente connesso alla condizione di insularità della Sicilia, questione sulla quale stiamo lavorando con il ministero dell’Economia e delle Finanze per raggiungere un accordo entro la fine di settembre. In questo modo rilanceremo la possibilità di fare investimenti nell’Isola”.
Armao ha anche annunciato un’azione più incisiva sul credito agevolato grazie al Fondo centrale di garanzia: “Abbiamo già stanziato 25 milioni di euro ma arriveremo a 102 milioni – ha precisato l’assessore all’Economia -. Somme a disposizione delle imprese e che copriranno fino all’80% delle garanzie. Uno strumento efficace per aiutare le aziende sottoposte a un vero e proprio strangolamento finanziario. Le banche non finanziano più gli investimenti e le imprese non riescono così a far fronte alle esigenze di nuove risorse”.
Assoimpresa Sicilia continua in questo modo il suo ciclo di incontri con gli esponenti del governo regionale: “La nostra è un’associazione giovane ma ben radicata nel territorio – ha concluso Attinasi -. La nascita delle varie federazioni ci consente di rappresentare efficacemente tutto il mondo delle imprese e siamo pronti a offrire il nostro contributo per un lavoro sinergico con le istituzioni”.
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