Velocizzare il funzionamento della struttura della Zes della Sicilia occidentale, la Zona economica speciale. L’assessore regionale alle Attività produttive Edy Tamajo ha incontrato il commissario Carlo Amenta nella sede dell’assessorato. Tamajo subentrerà come rappresentante della Regione Siciliana nel comitato d’indirizzo della Zes. L’incontro si è tenuto in via degli Emiri a Palermo.

Sintonia col commissario

“Ho riscontrato una grande sintonia sulla politica del fare con il professore Amenta – ha detto l’assessore -. Intendiamo accelerare al massimo il processo che porti alla piena attività della Zes. La riteniamo uno strumento strategico che può portare benefici alle imprese e al territorio. Ho assicurato al commissario la mia piena disponibilità politica per il rilascio tempestivo dei pareri da parte degli uffici”.

Tavoli tecnici con i Comuni

E’ stato inoltre anche stabilito di comune accordo che è necessario un confronto continuo e costante con i sindaci e le organizzazioni di categoria. Ecco perché saranno appositamente convocati tavoli tecnici: “Serviranno – ha aggiunto l’assessore – per valutare la riperimetrazione di alcune aree Zes. La mia idea, infine, è promuovere maggiormente le Zone economiche speciali per farne conoscere le potenzialità a cittadini, imprese e investitori”.

Sette mesi fa le prime mosse

Nel maggio scorso vi fu la prima seduta del comitato di indirizzo della Zes della Sicilia Occidentale a Palermo. A presiederla sempre il commissario straordinario Carlo Amenta. Furono gettate le basi per una collaborazione sinergica e per la condivisione degli obiettivi da parte dei rappresentanti delle istituzioni intervenuti. Due settimane prima aveva mosso i primi passi quello della Sicilia Orientale.

Autorizzati protocolli di intesa

Nel corso della prima seduta, oltre alle formalità relative all’insediamento, il comitato ha autorizzato il commissario alla firma di protocolli di intesa con Intesa Sanpaolo, Irfis e Unicredit, finalizzati a promuovere le aree, supportare le imprese che operano o vorranno operare nelle Zes nonché a facilitare gli investimenti in innovazione delle imprese innovative e delle start up che operano nel territorio della Zes, con specifiche linee di finanziamento volte a sostenere ricerca e sviluppo.

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