• Commissari Zes, da 2 mesi nomi su tavolo ministro
  • A luglio lettera Musumeci a Carfagna, ma nomine ancora in stallo
  • Intanto Musumeci è commissario delegato per fronteggiare l’emergenza incendi

I due nominativi per il ruolo di commissario delle Zone economiche speciali (Zes), sono stati indicati, agli inizi di luglio, dal governo Musumeci con una apposita lettera trasmessa alla ministra per il Sud, Mara Carfagna. Una procedura che rientra nell’accordo con Roma sulla condivisione delle scelte, voluta dalla Conferenza delle Regioni e sostenuta dal governo Draghi, con l’obiettivo di accelerare l’attivazione delle zone speciali.

La nomina in stallo

Nonostante a fine maggio, durante la sua visita in Sicilia, la ministra avesse annunciato la nomina dei commissari subito dopo la riforma della governance delle Zes, il ‘dossier’ rimane ancora aperto. Per le Zes della Sicilia occidentale, Musumeci avrebbe indicato Nicola Vernuccio, tecnico apprezzato negli ambienti politici di Forza Italia e degli autonomisti; mentre per le Zes della Sicilia orientale, l’indicazione sarebbe quella di un ex bancario, dell’area catanese, e stimato dal governatore. Diverse fonti politiche e istituzionali, consultate dall’Ansa, confermano che “tutto è in mano alla ministra” e si attende una sua decisione. Dalla nomina dei commissari dipende la reale operatività delle Zes, all’interno delle quali le imprese già operative o di nuovo insediamento possono beneficiare di agevolazioni fiscali e di semplificazioni amministrative.

Commissario emergenza incendi

Il presidente della Regione Nello Musumeci è stato nominato, dal governo nazionale, commissario delegato per fronteggiare l’emergenza dovuta ai numerosissimi roghi che nell’ultimo mese hanno colpito molti Comuni della Sicilia. Il provvedimento è stato firmato dal capo della Protezione civile Fabrizio Curcio e segue la delibera del Consiglio dei ministri del 26 agosto con la quale è stato dichiarato, per sei mesi, “lo stato di emergenza in conseguenza dell’eccezionale diffusione degli incendi boschivi”.