Da lunedì 21 giugno anche in Sicilia scatterà la zona bianca dopo settimane di zona gialla. Lo stesso avverà in Basilicata, Calabria, Campania, Marche, Toscana e Provincia Autonoma di Bolzano.
Innanzitutto, non ci sarà più alcun coprifuoco. Quindi, ci si potrà spostare senza limiti di orario (e non più dalle 24 alle 5, come accaduto in zona gialla). Di conseguenza, bar, ristoranti, pizzerie, pub, ecc. potranno restare aperti e sarà possibile consumare al loro interno, anche in questo caso senza limiti di orario. Lo stesso varrà per l’asporto e le consegne a domicilio.
In zona bianca, poi, non sono previsti limiti di persone ai tavoli all’aperto, seppur vige sempre il rispetto del distanziamento di un metro. All’interno, invece, potranno sedere al massimo sullo stesso tavolo sei persone. Limite che, però, non vale in caso di conviventi.
In zona bianca resta il divieto di assembramento e l’obbligo di mascherina all’aperto, ma il Comitato Tecnico Scientifico sta per prendere una decisione.
A tal proposito, di recente, il sottosegretrio alla Salute, Pierpaolo Sileri, ha affermato: «Tempo fa ho detto che avremmo potuto mettere nel taschino la mascherina all’aperto quando saremmo arrivati a metà della popolazione vaccinata, ora ci siamo. Dai primi di luglio sarebbe opportuno far cadere l’obbligo».
Per quanto concerne gli spostamenti, si potrà andare in ogni parte d’Italia senza limite d’orario, purché avvenga per motivi di lavoro, di necessità o di salute. Tuttavia, in caso di possesso di certificazione verde Covid-19, si potrà andare in giro per il Paese anche per tutti gli altri motivi.
In auto, poi, ci si può spostare anche con persone non convinventi, ma con il rispetto delle regole note: ovvero il guidatore nella parte anteriore del mezzo e due passeggeri al massimo nella parte posteriore, con l’obbligo di tutti di indossare la mascherina. Regole che, naturalmente, non valgono in caso di conviventi.
Centri commerciali aperti anche il week-end e nei giorni festivi.
In zona bianca riaprono anche le sale gioco e bingo. Così come piscine termali, centri natatori e centri benessere e termali.
Infine, in caso di cerimonie (matrimoni, battesimi, prime comunioni, ecc.), nessun limite per gli ospiti ma tutti dovranno essere in possesso del green pass che si ottiene tramite guarigione (durata 9 mesi), conclusione del ciclo vaccinale (durata 6 mesi) e tampone negativo entro le 48 ore dall’evento.
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